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Sassari, 41nne in coma: è caccia agli autori del brutale pestaggio

Sassari, 41nne in coma: è caccia agli autori del brutale pestaggio

L'uomo è stato massacrato di botte a Santa Maria di Pisa, indaga la polizia

24 ottobre 2018
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SASSARI. È sempre ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del “Santissima Annunziata” Giovanni Lai, il 41enne di Sassari aggredito a pestato a sangue sabato sera in via Donizetti nel quartiere di Santa Maria di Pisa, a poca distanza dalla fermata della metropolitana di superficie.

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L’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre l’ematoma cerebrale, è sempre in stato di coma. Gli investigatori della squadra mobile guidati dal dirigente Dario Mongiovì stanno cercando di identificare gli autori del brutale pestaggio. Un contributo forse può arrivare dalle immagini di alcune telecamere della zona che potrebbero avere ripreso sia l’arrivo che il momento della fuga dei giovani (due o tre) che hanno colpito Giovanni Lai.

Non ci sono purtroppo testimoni, e se ci sono si sono ben guardati da farsi tirare dentro la brutta storia. Di certo quando è successo il fatto, a poca distanza c’erano delle persone (la zona è frequentata anche per via della presenza della fermata del tram) ma quando sono intervenuti i poliziotti - avvertiti dagli operatori del 118 arrivati sul posto per i soccorsi al ferito - non c’era più nessuno.

L’ipotesi investigativa è che il pestaggio sia maturato negli ambienti dello spaccio e del consumo di droga.

L’auspicio è che le condizioni del ferito possano migliorare e che l’uomo possa raccontare che cosa è accaduto sabato sera. Perché quei giovani lo hanno raggiunto e aggredito picchiandolo in maniera selvaggia, anche quando era già a terra. Calci al volto e alla testa. Una sorta di spedizione punitiva, secondo le prime valutazioni. Giovanni Lai non ha precedenti con la giustizia, si sta indagando sulle sue recenti frequentazioni.

Sono stati sentiti anche i familiari e alcuni amici.
 

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