convegno
Le frontiere dell’onco-ematologia ricordando Maurizio Longinotti
SASSARI. “Nuovi orizzonti in onco-ematologia ricordando Maurizio Longinotti”. È il titolo del convegno in programma domani, venerdì 26 ottobre, alle ore 9, nell’aula magna dell’Università. «L’appuntam...
25 ottobre 2018
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SASSARI. “Nuovi orizzonti in onco-ematologia ricordando Maurizio Longinotti”. È il titolo del convegno in programma domani, venerdì 26 ottobre, alle ore 9, nell’aula magna dell’Università. «L’appuntamento – si legge in una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria –, che focalizzerà l’attenzione in ambito onco-ematologico, sarà dedicato alla memoria di Maurizio Longinotti, docente dell’ateneo turritano e fondatore dell’unità operativa di Ematologia dell’Aou di Sassari e della scuola di specializzazione in Ematologia dell’Università».
Due le sessioni dei lavori, ai quali parteciperanno relatori di respiro internazionale: la prima con inizio alle ore 10, la seconda con inizio alle ore 14.
La sessione della mattina sarà incentrata sulle nuove prospettive in ematologia e consentirà ai partecipanti di approfondire tematiche quali le basi genetiche delle emoglobinopatie, i nuovi orizzonti terapeutici nelle talassemie quindi le nuove prospettive biologiche nella classificazione dei linfomi e lo scenario terapeutico per il paziente con mieloma multiplo.
Il pomeriggio, invece, sarà concentrato sul trapianto delle cellule staminali con un focus sul ruolo dei recettori Kir, sul trapianto allogenico nella mielofibrosi e sull’autotrapianto.
I lavori saranno aperti dai saluti di Claudio Fozza, direttore dell’Ematologia dell’Aou di Sassari e professore associato di Malattie del sangue all’Uniss. A seguire sono previsti gli interventi dei familiari del professore Maurizio Longinotti, del rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, del direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso, dei direttori del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e sperimentali dell’ateneo sassarese Alberto Porcu e Pier Luigi Fiori, del preside di Facoltà di Medicina Andrea Montella e dei rappresentanti dell’Ail.
Le conclusioni saranno affidate a Sante Tura, professore emerito dell’Università di Bologna, e a Claudio Fozza.
Due le sessioni dei lavori, ai quali parteciperanno relatori di respiro internazionale: la prima con inizio alle ore 10, la seconda con inizio alle ore 14.
La sessione della mattina sarà incentrata sulle nuove prospettive in ematologia e consentirà ai partecipanti di approfondire tematiche quali le basi genetiche delle emoglobinopatie, i nuovi orizzonti terapeutici nelle talassemie quindi le nuove prospettive biologiche nella classificazione dei linfomi e lo scenario terapeutico per il paziente con mieloma multiplo.
Il pomeriggio, invece, sarà concentrato sul trapianto delle cellule staminali con un focus sul ruolo dei recettori Kir, sul trapianto allogenico nella mielofibrosi e sull’autotrapianto.
I lavori saranno aperti dai saluti di Claudio Fozza, direttore dell’Ematologia dell’Aou di Sassari e professore associato di Malattie del sangue all’Uniss. A seguire sono previsti gli interventi dei familiari del professore Maurizio Longinotti, del rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, del direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso, dei direttori del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e sperimentali dell’ateneo sassarese Alberto Porcu e Pier Luigi Fiori, del preside di Facoltà di Medicina Andrea Montella e dei rappresentanti dell’Ail.
Le conclusioni saranno affidate a Sante Tura, professore emerito dell’Università di Bologna, e a Claudio Fozza.
