Sassari, accoltellò due fratelli in via Bottego: condannato a nove anni
Gio Battista Coradduzza era stato arrestato ad aprile dalla polizia dopo un’aggressione
26 ottobre 2018
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SASSARI. La lite – a colpi di bastone da una parte e di coltello dall’altra – era finita con due fratelli sassaresi di 22 e 25 anni trasportati al pronto soccorso e un 51enne originario di Sorso, Gio Battista Coradduzza, arrestato dagli agenti della squadra mobile con l’accusa di duplice tentato omicidio.
Ieri mattina il giudice dell’udienza preliminare Carmela Rita Serra ha condannato Coradduzza a nove anni e 4 mesi di reclusione nel corso del processo celebrato con il rito abbreviato. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Costa, era stato arrestato dagli agenti della squadra mobile il 21 aprile scorso nel quartiere Latte Dolce, in piazza Bottego a poca distanza dall’ex sede del Serd. L’episodio si era verificato all’ora di pranzo dopo una serie di minacce telefoniche. Coradduzza e i due fratelli rimasti feriti si erano dati appuntamento in piazza Bottego per un chiarimento in seguito a una lite precedente per futili motivi, ma la discussione era presto degenerata. Secondo quanto avevano ricostruito gli investigatori i due fratelli erano arrivati all’appuntamento con dei bastoni mentre Coradduzza avrebbe improvvisamente estratto da una tasca un coltello per colpire i due: uno era stato ferito all’addome e aveva avuto 7 giorni di cure, mentre il secondo è stato raggiunto alla spalla ed era stato giudicato guaribile in 5 giorni.
I feriti erano stati soccorsi dagli operatori del 118 e accompagnati in ospedale. Coradduzza era stato arrestato poco dopo dalla polizia all’interno della sua abitazione dove si era inizialmente barricato e nascosto nella cucina dietro un tavolo con una lama tra le mani. (l.f.)
Ieri mattina il giudice dell’udienza preliminare Carmela Rita Serra ha condannato Coradduzza a nove anni e 4 mesi di reclusione nel corso del processo celebrato con il rito abbreviato. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Costa, era stato arrestato dagli agenti della squadra mobile il 21 aprile scorso nel quartiere Latte Dolce, in piazza Bottego a poca distanza dall’ex sede del Serd. L’episodio si era verificato all’ora di pranzo dopo una serie di minacce telefoniche. Coradduzza e i due fratelli rimasti feriti si erano dati appuntamento in piazza Bottego per un chiarimento in seguito a una lite precedente per futili motivi, ma la discussione era presto degenerata. Secondo quanto avevano ricostruito gli investigatori i due fratelli erano arrivati all’appuntamento con dei bastoni mentre Coradduzza avrebbe improvvisamente estratto da una tasca un coltello per colpire i due: uno era stato ferito all’addome e aveva avuto 7 giorni di cure, mentre il secondo è stato raggiunto alla spalla ed era stato giudicato guaribile in 5 giorni.
I feriti erano stati soccorsi dagli operatori del 118 e accompagnati in ospedale. Coradduzza era stato arrestato poco dopo dalla polizia all’interno della sua abitazione dove si era inizialmente barricato e nascosto nella cucina dietro un tavolo con una lama tra le mani. (l.f.)
