La Nuova Sardegna

SASSARI. Al Santissima Annunziata di Sassari due prelievi multiorgano, polmoni-cuore-reni e fegato-reni, hanno donato nuova speranza di vita a pazienti in lista d'attesa per un trapianto in Sardegna e nella penisola. I prelievi sono stati realizzati nei giorni scorsi da pazienti poco più che cinquantenni, dopo un’attenta attività di segnalazione e osservazione effettuata da un team multidisciplinare della direzione sanitaria del presidio ospedaliero sassarese.

A dare la notizia delle donazioni è stato il direttore del dipartimento dell’Emergenza urgenza dell’Aou di Sassari, Pier Paolo Terragni durante l’evento formativo dal titolo “Percorso che conduce dalla donazione al trapianto”, ha sottolineato che «Sassari è ai primi posti in Sardegna per le donazioni».

Concetto ribadito anche dal direttore generale dell'Aou di Sassari, Antonio D'Urso: «Una efficiente rete delle donazioni è in grado di migliorare la qualità dell’assistenza». Nel corso dell’incontro, Bruno Contu - responsabile della direzione medica - ha ricordato Nicola D’Ovidio, uno dei pionieri dei trapianti all'ospedale di Sassari scomparso di recente.