Prove di unione nel centrodestra
Primo “tavolo” aperto a civiche e partiti in vista delle amministrative 2019
28 ottobre 2018
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SASSARI. Il centrodestra scalda i motori in vista delle prossime amministrative cittadine. E mette in piedi il primo tavolo allargato di confronto per la scelta di programma e candidato. Un percorso che non si annuncia facile, e che sarà chiaramente influenzato dai “movimenti” in vista delle prossime elezioni regionali. Con partiti e civiche alternative a un centrosinistra ancora in stato confusionale e un M5s che si potrebbe trovare a cambiare in corsa il candidato) che sono però consapevoli che quella che hanno di fronte è un’occasione che non bisogna perdere.
E così, su iniziativa della Lega cittadina, nei giorni scorsi si è svolta la “prima riunione del tavolo di centrodestra”. All’incontro, moderato dal coordinatore cittadino Roberto Seri, hanno preso parte rappresentanti di partiti e movimenti civici: Forza Italia, Riformatori, Fratelli d'ItaIia, La Base, Fortza Paris, Unidos, Sassari Libera ed Energie per l’Italia.
«Dopo una prima disamina sul grave stato in cui è stata ridotta la città da un’amministrazione che ha caratterizzato il suo mandato più per le lotte interne al Pd che per la tutela degli interessi dei cittadini – spiegano gli organizzatori – in un clima di grande armonia e condivisione, si è chiarito da subito che l’obbiettivo della coalizione è quello di proporsi come alternativa all’attuale maggioranza, motivo per cui, pur auspicando un allargamento del tavolo, resta fermo il veto nei confronti di chi ha governato fino ad oggi la città. Ben venga quindi l’apporto dei movimenti civici, a maggior ragione se la loro presenza serve ad una maggior differenziazione con la vecchia politica partitica-clientelare. Dai prossimi incontri, che presto verranno calendarizzati, dovrà venir fuori un programma comune che si pone come obbiettivo quello di riportare Sassari ad essere il fulcro di tutto il Nord Ovest. A dover prevalere dovrà essere l’etica della coalizione e non gli interessi dei singoli partiti. Per questo motivo, costante è stato tra gli interventi il richiamo alla lealtà, trasparenza e chiarezza».
E così, su iniziativa della Lega cittadina, nei giorni scorsi si è svolta la “prima riunione del tavolo di centrodestra”. All’incontro, moderato dal coordinatore cittadino Roberto Seri, hanno preso parte rappresentanti di partiti e movimenti civici: Forza Italia, Riformatori, Fratelli d'ItaIia, La Base, Fortza Paris, Unidos, Sassari Libera ed Energie per l’Italia.
«Dopo una prima disamina sul grave stato in cui è stata ridotta la città da un’amministrazione che ha caratterizzato il suo mandato più per le lotte interne al Pd che per la tutela degli interessi dei cittadini – spiegano gli organizzatori – in un clima di grande armonia e condivisione, si è chiarito da subito che l’obbiettivo della coalizione è quello di proporsi come alternativa all’attuale maggioranza, motivo per cui, pur auspicando un allargamento del tavolo, resta fermo il veto nei confronti di chi ha governato fino ad oggi la città. Ben venga quindi l’apporto dei movimenti civici, a maggior ragione se la loro presenza serve ad una maggior differenziazione con la vecchia politica partitica-clientelare. Dai prossimi incontri, che presto verranno calendarizzati, dovrà venir fuori un programma comune che si pone come obbiettivo quello di riportare Sassari ad essere il fulcro di tutto il Nord Ovest. A dover prevalere dovrà essere l’etica della coalizione e non gli interessi dei singoli partiti. Per questo motivo, costante è stato tra gli interventi il richiamo alla lealtà, trasparenza e chiarezza».
