La Nuova Sardegna

Sassari

perfugas 

I volontari ripuliscono il monumento

Un gruppo armato di scope in azione al Giardino dei Caduti

30 ottobre 2018
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PERFUGAS. Armati di scope, palette e rastrelli, arrabbiati e determinati, hanno mantenuto fede alla parola data. E così il giardino dei Caduti, come documenta la foto scattata subito dopo l’intervento, è stato ripulito, rimuovendo i rifiuti abbandonati sul prato.

Potrebbe non essere stato solo un gesto dimostrativo, rivolto naturalmente a chi sporca l’ambiente (il maleducato di turno, in questo caso) o a chi dovrebbe prendersene cura. Il gruppo di volontari costituito da adulti e bambini potrebbe, in effetti, decidere di compiere altre missioni di questo tipo, perché pare, stando alle segnalazioni dei perfughesi, che ci siano altre parti del paese (vie e aiuole, in particolare) che necessitano di interventi simili.

Segnalazioni che potrebbero essere state recapitate anche agli uffici del Comune. C’è chi parla di “incivismo”, chi di “indifferenza” e chi, sottolineando una totale mancanza di interesse per i beni della comunità, di “menefreghismo”. Sono queste le parole che corrono nei commenti dei perfughesi che danno vita alle loro segnalazioni attraverso uno spazio social costruito su fb.

È qui che la polemica si scatena e l’indignazione prende corpo in propositi e proposte di interventi. Sono in tanti a puntare l’indice contro i soliti vandali e la scarsa solerzia negli interventi. Qualcuno, ad esempio, si lamenta dello stato in cui si trova la piazza principale del paese e dei cestini della spazzatura spesso colmi di rifiuti.

Molti perfughesi chiedono più controlli e, se necessario, anche sanzioni per i trasgressori. In tanti hanno a cuore l’immagine del loro paese, noto e apprezzato per la sua ospitalità e per le tante attrattive che può offrire. Ecco perché all’ultimo intervento dei volontari che con scope e rastrelli hanno ripulito una parte dei giardini del paese potrebbero seguirne degli altri.

Giuseppe Pulina

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