La Nuova Sardegna

SASSARI. I due cani salvati dai vigili urbano nell’agro di Ottava da ieri sono in cura nel canile della Lida. «Cercheremo di fare di tutto per salvargli la vita», assicura la titolare Maria Carboni.

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Symba, il meticcio maschio, ha già dato evidenti segni di ripresa: «Ha mangiato e ha appetito. È molto sottopeso, ma le sue funzioni vitali sono regolari. È vigile, estremamente socializzato, e quando si avvicina una persona lui si mette a pancia in su, scodinzolante, in attesa di carezze».

Ogni tanto si avvicina a leccare la sua compagna di sventura, ovvero Lola, le cui condizioni purtroppo restano ancora critiche. È un cane di una ventina di chili che ora ne pesa la metà, profondamente denutrito, privo di muscolatura, con piaghe da decubito, nelle quali si erano annidati centinaia di vermi di mosca carnaria. I medici della Clinica Veterinaria hanno lavorato per ore per ripulire gli animali dai parassiti. Ora la speranza per Lola è che la terapia fatta di flebo, antibiotici e piccole dosi di cibo in bocca tramite siringa possano portare pian piano l’organismo a reagire.

Ma gli stenti così prolungati, hanno messo a dura prova il fisico: ancora non riesce a stare in piedi e per sopravvivere occorrerà un piccolo miracolo.