La Nuova Sardegna

Sassari

Compagnia barracellare: un anno di grandi risultati

di Barbara Mastino
Compagnia barracellare: un anno di grandi risultati

Ozieri, i 60 uomini agli ordini di Gianni Uleri hanno svolto 23mila ore di servizio Non solo controllo delle campagne ma anche prevenzione e lotta agli incendi

02 novembre 2018
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OZIERI. Bilancio più che positivo per le attività della compagnia barracellare di Ozieri nell’esercizio svolto tra l’ottobre dello scorso anno e la fine di settembre. Circa ventitremila ore di servizio, quelle svolte dalla compagnia, coordinata dal capitano Gianni Uleri coadiuvato dai tenenti Toeddu Carraca, Vladek Torru e Carlo Amati. Un gruppo che attualmente conta sessantasei componenti e assicura quotidianamente la vigilanza notturna di tutto il territorio comunale con varie pattuglie, composte da 2/3 barracelli ciascuna, coadiuvate dagli ufficiali che svolgono inoltre un servizio di ispezione mirato a fornire un più razionale e coordinato servizio di prevenzione e vigilanza, all’occorrenza di concerto con il personale delle altre forze di polizia in servizio nel territorio. A Ozieri la compagnia barracellare svolge come altrove i suoi compiti istituzionali di controllo dei beni e dell’agro in particolare, ma non è tutto: alcuni altri servizi sono svolti su richiesta specifica del Comune e riguardano la vigilanza di strutture pubbliche come il museo Alle Clarisse, le chiese, il palazzetto dello sport, i campi sportivi e l’ippodromo, la sede associativa dell’ex Pinceto, la piscina comunale, i giardini pubblici e tanto altro. La compagnia inoltre collabora con le forze dell’ordine in occasione di manifestazioni sportive e culturali, durante la fiera ad aprile e nello scorso autunno con pattugliamento della struttura sia all’interno degli stand sia negli spazi espositivi posti all’esterno. Compiti che richiedono impegno e una formazione continua, controlli personali sulla salute degli agenti e un equipaggiamento adeguato: in particolare per lo svolgimento del servizio antincendio, che da solo ha impegnato gli agenti da giugno agli inizi ottobre per un totale di settemila ore di servizio. «Durante tale periodo – spiega il capitano Uleri – il pattugliamento ordinario è stato integrato con tre pattuglie giornaliere di due-tre unità ciascuna, due delle quali svolgevano servizio nella fascia oraria a maggior rischio (10-18) e una durante le ore notturne. Tutte erano munite di veicolo fuoristrada dotato di blitz-antincendio, fornito in comodato dall’amministrazione comunale, e di una Panda 4x4 con annesse attrezzature per eventuali interventi. Tale servizio di pattugliamento è stato effettuato con itinerari e modalità indicati dalla stazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. A supporto del servizio di pattugliamento antincendio si è inoltre improntato un servizio di pronta reperibilità, mirato a garantire, in eventuali casi di emergenza, il pronto intervento di ulteriori squadre di barracelli. La compagnia, – dice ancora il capitano –, durante le giornate di allerta (meteorologiche, idrogeologiche e idrauliche) diramate dalla direzione della Protezione civile della Sardegna è intervenuta su alcune relative emergenze e ha garantito ulteriori servizi di reperibilità fornendo un utile supporto alle forze preposte a questo servizio». Collaborazioni che, come detto, rientrano nei compiti istituzionali della Compagnia Barracellare, i cui operatori sono a tutti gli effetti agenti di pubblica sicurezza, ruolo a loro riconosciuto dal Prefetto.

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