La Nuova Sardegna

Sassari

Ultime riprese per “The man of trees”

Ultime riprese per “The man of trees”

Si chiude a Neoneli il suggestivo progetto cinematografico di Salvatore Manca

02 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





PLOAGHE. Concluse le riprese realizzate nei giorni scorsi nei boschi e nelle foreste di Scano Montiferro, fra cui la suggestiva location del monumento naturale di “Sa Roda Manna” in località “Amenta” all'interno dell'affascinante “Sentiero dei banditi”, oggi “The man of trees” (L’uomo delle querce) farà tappa a Neoneli per le ultime riprese in ambientazioni esterne prima della chiusura definitiva.

Il suggestivo progetto cinematografico e ambientale, liberamente ispirato al racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, dopo aver toccato Tempio, Luras, Aggius, Torralba, Ossi, Ploaghe, Sassari, Giave e Scano Montiferro, chiude a Neoneli il suo percorso di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali ed ecologiste intrapreso nell’isola un paio di anni fa, quando sono iniziate le riprese, per risvegliare l’amore per la natura maltrattata e abusata, attraverso l’uso della video-arte, della danza e del cinema sperimentale. A fare da scenario naturale alle riprese neonelesi saranno i boschi situati intorno al comune tra le verdi colline del Barigadu. Ideato e diretto dal regista Salvatore Manca con la produzione dell’associazione culturale Mater-ia e con la voce narrante di Alessandro Pala Griesche, “The man of trees” è patrocinato dai Comuni di Sassari, Ploaghe, Tempio, Luras, Ossi, Giave, Scano di Montiferro, Neoneli e dalla Provincia di Sassari e gode del sostegno della Fondazione Banco di Sardegna. Al progetto hanno aderito Wwf Italia, Molineddu, Moviment’Arti, Lips Cult Lega Italiana Poetry Slam e Amerindia. Del cast fanno parte Bruno Petretto, Giovanni Salis, Matilda Deidda e la coreografa e produttrice Daniela Tamponi. La colonna sonora è a cura della violoncellista Daniela Savoldi, della cantante Dalila Kayros, della pianista Irma Toudjian, del musicista elettronico Arnaldo Pontis e del Coro Gabriel di Tempio. Il film racconta la storia di Jean, che ha un legame cosmico e viscerale con la naturao e dedica a lei un’intera esistenza: pianta semi di quercia, dove prima non c’era nulla, solo per amore.

Mauro Tedde



In Primo Piano
Trasporti

Numeri in crescita nel 2023 per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, in calo Alghero

Le nostre iniziative