La Nuova Sardegna

Sassari

«Salviamo i daini di Porto Conte, possiamo portarli a Illorai»

«Salviamo i daini di Porto Conte, possiamo portarli a Illorai»

L’ex vice sindaco Titino Cau ha individuato un’area idonea nella zona di Iscuvudè. Anche il Wwf ha chiesto alla Regione di indicare un’alternativa all’abbattimento

04 novembre 2018
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ILLORAI. «Portare a Illorai i daini dell’oasi di Porto Conte destinati all’abbattimento». È la proposta dell’ex vice sindaco ed ex assessore all’Ambiente del Comune Titino Cau, oggi coordinatore locale della Lega, che segue di qualche giorno la nota del Wwf che chiedeva alla Regione di individuare un luogo adatto per ospitare gli animali in sovrannumero presenti nel parco algherese, peraltro già da tempo richiesta da Legambiente, Italia Nostra e altri sodalizi.

Dell’abbattimento controllato dei daini a Porto Conte si parla già dall’inizio di quest’anno, ipotesi ventilata come risposta a un eccessivo aumento della popolazione di questi animali, messi “sotto accusa” perché causerebbero danni alle colture agricole ma anche pericoli per la circolazione stradale.

Eppure, stando alle indicazioni nazionali e regionali, la popolazione di daini presente in Sardegna è di gran lunga inferiore a quella che l’isola potrebbe “sopportare”. Ecco quindi la proposta: non un abbattimento ma un prelievo selettivo, e anche Illorai potrebbe fare la sua parte in tal senso. Secondo Titino Cau, appoggiato dal vice commissario del suo partito Dario Giagoni e dal coordinatore del Nord Sardegna Giovanni Nurra, un’area idonea per ospitare i daini potrebbe essere l’area comunale in agro sita nei pressi del parco di Iscuvudè, a sette chilometri dal centro abitato, «circondato in buona parte da un buon perimetro stradale che favorirà la visione dell’area ai curiosi e conseguentemente potrà favorire il turismo nell’intero Goceano».

Per farlo, dice Cau, si dovrebbe chiedere il coinvolgimento dell’agenzia Agris, gestore del terreno, ed eventualmente si potrebbe coinvolgere anche l’agenzia Forestas per la sua competenza in materia di tutela dell’ambiente. «In questa situazione, oltre ad utilizzare pienamente un’area comunale a fini ambientalistici, con la salvaguardia dei daini, si creerebbero nuovi posti di lavoro, puliti e rispettosi verso l’ambiente, e si valorizzerebbe a fini turistici il Goceano intero».

Titino Cau e i vertici della Lega si dichiarano quindi disponibili ad aprire un dialogo con la gestione del Parco e con la Regione al fine di valutare la possibilità di trasferire i daini e scongiurare così l’ipotesi di un loro abbattimento. (b.m.)

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