La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres-Genova la Tirrenia toglie una nave

di Gavino Masia
Porto Torres-Genova la Tirrenia toglie una nave

Piras (Pd): «Nell’itinerario 2019 un collegamento diurno dal porto turritano» Chiesto l’incontro con il presidente dell’Authority: lo scalo cresce, scarsi i servizi

04 novembre 2018
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PORTO TORRES. L’approvazione del bilancio dell’Autorità di sistema portuale del Mar di Sardegna ha evidenziato i grandi numeri del traffico passeggeri in transito all’interno dello scalo turritano. Un trend di crescita che va avanti costantemente e che – secondo i dati – sta contribuendo non poco a salvare l’economia turistica di questo territorio e a tamponare il calo di passeggeri dell’aeroporto di Alghero. Ma se da una parte si registra il superamento del milione di passeggeri nel porto per il 2018, dall’altra si deve fare i conti con il degrado delle strutture portuali di accoglienza e con alcune incompiute rimaste tali da troppo tempo. Sullo stato dell’arte delle opere portuali – e su alcuni rumors relativi alle possibili corse estive 2019 programmate dalla Tirrenia – la segreteria cittadina del Pd ha inviato una lettera al presidente della Port Authority, Massimo Deiana, chiedendo la propria disponibilità per un confronto che possa far luce sui programmi della Autorità di sistema sul porto di Porto Torres e su quello dei vettori che scalano questa fondamentale infrastruttura.

«É sotto gli occhi di tutti come nel nostro porto le strutture d’accoglienza per i passeggeri non ricevano un riguardo all'altezza di tali numeri – lamenta il segretario dem Gian Mirko Luiu – e siano preda della sterile diatriba della insufficiente politica comunale: la stazione marittima per la quale sono stati investiti denari pubblici è stata infatti privata dei servizi essenziali, mentre le opere già finanziate non vedono la fine del loro percorso. Mi riferisco all’antemurale di ponente, al posizionamento del Travel Lift, al terminal crociere, al secondo lotto della darsena pescherecci e al completamento del mercato ittico». Preoccupano anche il futuro della nautica da diporto e i lavori previsti per l’arrivo del gas naturale liquido. Alla preoccupazione per il decoro portuale, poi, si aggiunge l'oramai atavica assenza di un Piano regolatore portuale che disegni il futuro del porto. «Altro problema emerso in questi giorni – dice il responsabile del forum portualità del Pd, Massimo Piras – riguarda il nuovo itinerario che la compagnia Tirrenia ha diffuso on line per l’estate 2019: parrebbe che una sola nave collegherà la linea tra Porto Torres e Genova, con partenza diurna dalla città turritana e notturna da Genova dal 2 giugno fino al 15 di agosto, con inversione degli orari dal 16 agosto. Di sicuro si tratta di un errore o di un refuso, altrimenti è difficile giustificare un tale depotenziamento da parte di un armatore che gode degli effetti dei 73 milioni di euro di finanziamenti pubblici». Un disimpegno del genere dallo scalo portotorrese potrebbe avere ripercussioni negative sul sistema turistico, per questo motivo il Pd si sente obbligato a riflettere su quale sia l’operatività degli altri vettori. Per fugare questo e tutti gli altri dubbi.

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