La Nuova Sardegna

Sassari

Sbarca a Porto Torres con 15 chili di cocaina, arrestato

Sbarca a Porto Torres con 15 chili di cocaina, arrestato

L'uomo, un cittadino spagnolo, è stato fermato dagli uomini delle fiamme gialle

04 novembre 2018
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PORTO TORRES. Gli uomini della Guardia di Finanza di Cagliari e Sassari hanno arrestato, nella serata di ieri, sabato 3 novembre, un trafficante di stupefacenti nello scalo portuale di porto di Porto Torres e sequestrato oltre 15 chilogrammi di cocaina.

I finanzieri, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno sottoposto a controllo i passeggeri sbarcati dal traghetto proveniente da Barcellona. Tra di loro, a bordo della propria autovettura, l’obiettivo delle Fiamme Gialle, un 39enne catalano, che alla vista dei Finanzieri e dei cani antidroga, ha subito mostrato segni di agitazione e di nervosismo.

Durante l’ispezione del mezzo, i due pastori tedeschi, Ambra e Abba, hanno, senza alcuna esitazione, indicato ai loro conduttori che all’interno della macchina era occultata della droga. Si procedeva quindi a un controllo più accurato del mezzo, con l'aiuto dei vigili del fuoco: all’interno di due doppi fondi ricavati sul pianale, è stato trovato un ingente quantitativo di droga. Dodici involucri di forma rettangolare al cui interno erano celati oltre 15 chilogrammi di cocaina, destinata al mercato di tutta la Sardegna, con un valore stimato “su piazza” di circa un milione e mezzo di euro. Oltre allo stupefacente e all’autovettura, i finanzieri hanno sequestrato 720 euro in contanti e un telefono cellulare. Il trafficante, tratto in arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Sassari, è stato portato al carcere di Bancali.

Negli ultimi mesi, si è andata intensificando l’attività di intelligence operata dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio della regione, estendendo l’analisi delle numerose informazioni derivanti dalla quotidiana attività di controllo economico del territorio, anche a contesti che oltrepassano l’ordinaria competenza geografica di ciascun comando provinciale. Ne è derivata quindi una collaborazione tra i finanzieri di Cagliari e quelli di Sassari che, incrociando i dati, hanno circoscritto i target verso cui indirizzare la specifica attività di contrasto.

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