La Nuova Sardegna

Sassari

Tagli posti letto, i medici aspettano correzioni

Tagli posti letto, i medici aspettano correzioni

Alta la guardia nel Sassarese sulla delibera regionale che penalizza fortemente il territorio

04 novembre 2018
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SASSARI. Nella sanità sassarese la guardia resta molto alta e i medici aspettano ancora che le promesse dell’assessore Arru dalle parole si fissino sulla carta. Si parla naturalmente della delibera della Regione Sardegna 47/22 del 25 novembre, che si concentra sulla riforma degli ospedali e l’assegnazione dei posti letto nelle varie Asl. Per il Nord Sardegna le tabelle e gli allegati per ora hanno numeri impietosi, con una riduzione dei posti letto. E soprattutto una evidente disparità di trattamento con il comparto di Cagliari. Il caso era scoppiato già un mese fa, e lo stesso Pd sassarese aveva fatto le pulci alla delibera. La legge fissa dei parametri che prevedono un massimo di 3,7 posti letto x 1000 abitanti, 3 per acuti e 0,7 per la lungodegenza. E la normativa regionale lo fissa ad un tetto di 3,6. Quando però si va a analizzare come questo dato viene distribuito nei 2 Hub di riferimento regionale, e cioè Cagliari e Sassari, si scopre che la prima ha una dotazione di 4,3 posti letto, Sassari 3,3. E anche il Nord-Est, con il Mater Olbia, con 3,4 posti letto risulta avere un trattamento migliore rispetto a Sassari. Inoltre il taglio previsto di 28 posti letto di Chirurgia generale, 20 di medicina generale e 26 di lungodegenza peserà come un macigno sull'assistenza, ma anche sulla formazione degli studenti considerati i compiti di didattica dell’Aou. E ancora, punto molto controverso, è il numero elevato delle strutture private convenzionate nel cagliaritano con Lungodegenza.

Invece su Sassari, dove la gestione è totalmente pubblica, e dove le carenze sono già evidenti e macroscopiche, la delibera taglia 26 posti. E poi altre sottolineature sulle disparità di trattamento tra nord e sud: l'attribuzione di 9 posti a Sassari per la Gastroenterologia a fronte di 10 dati al Mater e 40 a Cagliari. E ancora 14 posti letto di Neurochirurgia al Mater a fronte della presenza in Sardegna di tre strutture complesse di questa specialità, a Sassari, a Nuoro e a Cagliari.

E desta perplessità tra i medici anche lo spostamento di 28 posti letto di chirurgia generale da una struttura pubblica in una struttura privata come il Mater Olbia. 14 posti letto di Ostetricia e ginecologia, 6 di Pediatria 16 posti letto di Ortopedia e Traumatologia al Mater, quando esistono già tali specialità nel pubblico, sia a Sassari che a Olbia.

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