La Nuova Sardegna

Sassari

La questione del centro storico arriva in Senato

La questione del centro storico arriva in Senato

Il parlamentare del PSd’Az Solinas ha presentato un ordine del giorno: «Serve un posto fisso di polizia»

06 novembre 2018
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SASSARI. «Un’intensificazione del controllo territoriale da parte delle forze dell’ordine, garantendo una presenza costante in loco di un presidio della polizia o dei carabinieri, che riaffermi la presenza delle istituzioni e consenta un ritorno alla normalità e alla legalità con conseguente riappropriazione degli spazi urbani da parte dei cittadini».

Sono le richieste – indirizzate al Governo – che il parlamentare del PSd’Az Christian Solinas ha inserito nell’ordine del giorno con cui ieri sera è stato portato all’attenzione del Parlamento e dell’esecutivo il problema del centro storico di Sassari.

Ieri sera l’Aula del Senato discuteva infatti la conversione in legge del Decreto Immigrazione e Sicurezza pubblica e il senatore del PSd’Az ha inserito un ordine del giorno sulla questione della sicurezza in città. In serata è terminata la discussione generale sul decreto e oggi ci sarà la replica del relatore e del Governo. «In un secondo momento dovrebbe arrivare un maxi-emendamento dello stesso Governo - spiega Solinas - e a quel punto vederemo se ci sarà la questione di fiducia o si procederà con le votazioni dei emendamenti, articoli e ordini del giorno».

Il centro storico - ha scritto Solinas nell’ordine del giorno - è abbandonato alle attività illecite delle organizzazioni criminali che sviluppano il traffico di esseri umani e di droga a fini di prostituzione e spaccio. «Chiediamo - spiega il parlamentare del PSd’Az - il potenziamento della presenza di forze dell’ordine e l'istituzione di un posto fisso di polizia sul territorio per restituire sicurezza e serenità ai cittadini e agli operatori commerciali, culturali e istituzionali che vogliono ancora vivere liberamente la bellezza della propria città e del suo centro storico. La crisi economico-sociale che ha portato alla chiusura delle attività del centro storico - aggiunge Solinas - unita all’abbandono delle proprie abitazioni da parte dei residenti, rischia di favorire la creazione di una zona franca criminale, al di fuori del controllo delle istituzioni democratiche, nella quale il continuo afflusso di immigrazione irregolare, controllata da organizzazioni criminali, determinerà crescenti problemi di sicurezza nell’intero scenario Sassarese».

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