La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Aumentano notevolmente i numeri delle statistiche relative ai danni riportati dalle auto che transitano nelle vie cittadine piene di buche e avvallamenti sempre più pericolosi. Una situazione che sta esasperando non poco gli animi di chi guida ed è costretto a cimentarsi in autentiche gimcane per non rovinare carrozzeria e parti tecniche della propria auto. L’ultimo danno in ordine di tempo nei giorni scorsi in via Falcone-Borsellino, dove un giovante al volante di una Renault Clio non è riuscito a schivare una buca spaccando una gomma e compromettendo anche l’altra. Dopo il danno l’autista non si è comunque perso d’animo, bloccando prima la macchina con la ruota anteriore destra dentro il buco e poi telefonando al comando della polizia locale per effettuare i rilievi stradali. La situazione ha ormai superato il livello di guardia in quasi tutto il territorio comunale, e con le ultime piogge intense si sono formati dei veri e propri “laghi” nelle zone più trafficate. La scarsa manutenzione del fondo stradale diventa ancora più pericolosa per chi per chi viaggia in moto e in bicicletta - soprattutto i giovani - e questo problema impone una seria riflessione sulla tempistica di intervento. La gara di appalto che prevede la nuova bitumazione di mille metri quadri in alcune vie è stata pubblicata da mesi sul Mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni, ma quei 18mila euro di investimento previsti dall’assessorato per i lavori (fresatura di 3 centimetri del tappeto di usura e ripristino con un nuovo manto) non sono mai partiti. Per ora rimangono solo interventi programmati in alcuni punti della città: nel tratto stradale di fronte alla spiaggia di Balai e nei tratti davanti alla caserma della guardia di finanza e in via del Melo nel quartiere di Serra li Pozzi. (g.m.)