Sassari, dramma in casa: uomo di 71 anni si toglie la vita con una coltellata
L'uomo era malato da tempo. È stata la moglie a dare l'allarme
07 novembre 2018
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SASSARI. Ha profittato della temporanea assenza della moglie e si è tolto la vita conficcandosi un coltello da cucina tra l’addome e il torace. Quando è scattato l’allarme, nel primo pomeriggio di ieri, non c’era più niente da fare.
È stata la moglie dell’uomo - un 71enne di Sassari - a dare l’allarme: «Mio marito non sta bene, non risponde, venite subito», ha detto la donna al telefono. Ma quando gli operatori sono arrivati sul posto, in una casa nell’agro di Sassari, si sono resi conto che aveva ancora il coltello infilato tra l’addome e il torace. Per l’uomo purtroppo non c’era più niente da fare.
Sul posto sono arrivati gli investigatori della squadra mobile con il dirigente Dario Mongiovì e il vice Marcello Argiolas, il sostituto procuratore della Repubblica Paolo Piras e il medico legale Salvatore Lorenzoni, gli specialisti della polizia Scientifica.
Dai rilievi - andati avanti per diverse ore - non sono emersi elementi che potessero fare pensare a una ipotesi diversa dal suicidio. L’uomo, ammalato e in cura al Centro di igiene mentale, tra l’altro aveva già tentato di togliersi la vita in un’altra occasione.
L’episodio - che inizialmente si era prospettato come un giallo - è stato chiarito definitivamente con il passare delle ore e una volta acquisiti il parere del medico legale e i risultati dei primi accertamenti della Scientifica. In casa inoltre era tutto in ordine, esclusa quindi anche una eventuale aggressione a scopo di rapina.
