Addio alla donna che fondò la prima coop femminile
Si è spenta a 99 anni Delia Chessa, una delle donne più straordinarie partorite da Porto Torres e dalla Sardegna. Donna minuta ma dal carattere d’acciaio, da giovanissima aderì all’Azione Cattolica e...
10 novembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
Si è spenta a 99 anni Delia Chessa, una delle donne più straordinarie partorite da Porto Torres e dalla Sardegna. Donna minuta ma dal carattere d’acciaio, da giovanissima aderì all’Azione Cattolica e il 16 aprile 1947 con un gruppo di amiche diede vita alla prima cooperativa tutta femminile d’Italia: la Coofem.
Dopo avere avviato un laboratorio per la lavorazione della lana, nel 1953 il gruppo volle migliorarsi chiedendo ed ottenendo il primo finanziamento per l’acquisto delle prime quattro macchine di maglieria e l’acquisto del terreno in via Sacchi dove oggi sorge la sede della Coofem e del Centro di Solidarietà Sociale. La cooperativa arrivò ad avere 65 dipendenti e fu esempio di unione, lavoro e produzione. Il gruppo fu premiato a Roma con una medaglia d’oro come prima cooperativa femminile d’Italia e subito dopo il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la insignì del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Quando nel 1990 una grave crisi colpì il settore della maglieria nazionale, Delia Chessa ebbe un’altra geniale idea: la nascita dell’associazione di volontariato Centro di Solidarietà Sociale.(em.fan.)
Dopo avere avviato un laboratorio per la lavorazione della lana, nel 1953 il gruppo volle migliorarsi chiedendo ed ottenendo il primo finanziamento per l’acquisto delle prime quattro macchine di maglieria e l’acquisto del terreno in via Sacchi dove oggi sorge la sede della Coofem e del Centro di Solidarietà Sociale. La cooperativa arrivò ad avere 65 dipendenti e fu esempio di unione, lavoro e produzione. Il gruppo fu premiato a Roma con una medaglia d’oro come prima cooperativa femminile d’Italia e subito dopo il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la insignì del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Quando nel 1990 una grave crisi colpì il settore della maglieria nazionale, Delia Chessa ebbe un’altra geniale idea: la nascita dell’associazione di volontariato Centro di Solidarietà Sociale.(em.fan.)
