La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Porto Torres sul pestaggio al minore accaduto un paio di settimane fa sotto la passeggiata coperta continuano attraverso le testimonianze di chi era presente alla scena quel mercoledì sera. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere infatti sviluppi interessanti da parte degli inquirenti. Al centro dell’attenzione ci sarebbe un gruppo di ragazzi che avrebbero già commesso azioni simili. L’episodio si era verificato nella passeggiata coperta: il gruppo aveva accerchiato il minore abbassandoli la visiera del capellino e sottoponendolo a un pestaggio senza alcun motivo apparente. Il ragazzo era stato salvato dagli amici e da tre ragazze, che lo avevano accompagnato in un’altra zona della città da dove era scattato l’allarme. Il ragazzo è ancora sotto cura per le botte ricevute e appena tornato a casa ha raccontato in una intervista alla Nuova quei momenti terribili di violenza gratuita mentre passeggiava spensieratamente con i suoi amici.

Sui social solo commenti di condanna verso gli autori dell’atto, compiuto tra l’altro alla presenza di decine di persone. (g.m.)