La Nuova Sardegna

SASSARI. Il giudice Stefania Palmas ha fissato per il prossimo 19 dicembre l’udienza nel tribunale per i minori di Sassari per deliberare sulla richiesta, ed eventualmente procedere con giudizio abbreviato, nei confronti del 14enne accusato di tentato omicidio. L’imputato è il giovane che la notte del 29 settembre aveva colpito il convivente della madre con un coltello da macellaio. Lo avrebbe fatto per difenderla da quell’uomo che – come il 14enne aveva raccontato alla polizia – l’aveva aggredita altre volte in passato.

Il ragazzo aveva sferrato contro il 28enne compagno della mamma la prima coltellata al collo, poi un’altra all’addome. Quando l’uomo era caduto a terra in una pozza di sangue, il giovane aveva gettato il coltello ed era scappato per poi nascondersi nel sottoscala. Era stato fermato dopo poco tempo dagli agenti della sezione volanti e dagli investigatori della squadra mobile della questura, tremava ed era sotto choc, spaventato all’idea di avere ucciso il 28enne che a suo dire quella sera si era scagliato contro la mamma arrivando a sfondare la porta vetri del bagno per raggiungerla e picchiarla. L’uomo era stato ricoverato in ospedale per le gravi ferite riportate.

Mentre il ragazzino, subito dopo il fatto, era stato accompagnato al Centro di prima accoglienza del Tribunale per i minorenni di Sassari. Ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio e il gip deciderà sulla richiesta di rito abbreviato presentata dall’avvocato difensore Alessandro Demartis. (na.co.)