Night e prostitute, slitta l’udienza
Colonnello della Finanza arriva dall’Argentina per deporre ma non c’è l’avvocato
14 novembre 2018
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SASSARI. Un’udienza che era stata fissata appositamente per sentire un colonnello della guardia di finanza (all’epoca dell’inchiesta “Moulin Rouge” in servizio a Sassari). Un ufficiale che ha fatto appositamente il viaggio dall’Argentina – considerato che ora è in servizio all’ambasciata di Buenos Aires – per deporre nel processo di ieri contro sedici imputati di sfruttamento della prostituzione.
In realtà il colonnello aveva già testimoniato ma il collegio giudicante era cambiato e uno degli avvocati non aveva prestato consenso a ritenere valida quella deposizione. Per questo il finanziere ha dovuto ripresentarsi ieri davanti al collegio presieduto dal nuovo giudice Mauro Pusceddu. Peccato che a non esser presente, invece, era proprio l’avvocato che aveva chiesto la nuova citazione e che avrebbe dovuto procedere con il controesame del teste. Per cui al colonnello non è rimasto altro da fare che prendere atto della assurda situazione e andare via. Di fronte a una “anomalia” giudiziaria sicuramente poco edificante il pubblico ministero Giovanni Porcheddu ha fatto mettere a verbale d’udienza l’inopportuna assenza del legale.
L’inchiesta «Moulin Rouge» delle fiamme gialle di Sassari nel 2010 aveva portato alla chiusura di cinque night e all’arresto di dodici persone, ossia i gestori dei locali, più altre cinque persone che secondo gli inquirenti avevano un ruolo secondario nell’organizzazione. Organizzazione che – secondo le accuse – avrebbe favorito e sfruttato la prostituzione delle giovani che arrivavano nell’isola dall’Est europeo. Le ragazze, ingaggiate come ballerine, se non costrette, venivano messe nelle condizioni di prostituirsi. Sotto sequestro erano finiti i locali in cui le ragazze oltre a esibirsi e a intrattenere i clienti avrebbero avuto incontri privati nelle stanzette ricavate nel retrobottega. I sigilli erano scattati per il New Sax, il Berry Night, il Kiss Kiss, l'Egizia e il Sottopiano Club. (na.co.)
In realtà il colonnello aveva già testimoniato ma il collegio giudicante era cambiato e uno degli avvocati non aveva prestato consenso a ritenere valida quella deposizione. Per questo il finanziere ha dovuto ripresentarsi ieri davanti al collegio presieduto dal nuovo giudice Mauro Pusceddu. Peccato che a non esser presente, invece, era proprio l’avvocato che aveva chiesto la nuova citazione e che avrebbe dovuto procedere con il controesame del teste. Per cui al colonnello non è rimasto altro da fare che prendere atto della assurda situazione e andare via. Di fronte a una “anomalia” giudiziaria sicuramente poco edificante il pubblico ministero Giovanni Porcheddu ha fatto mettere a verbale d’udienza l’inopportuna assenza del legale.
L’inchiesta «Moulin Rouge» delle fiamme gialle di Sassari nel 2010 aveva portato alla chiusura di cinque night e all’arresto di dodici persone, ossia i gestori dei locali, più altre cinque persone che secondo gli inquirenti avevano un ruolo secondario nell’organizzazione. Organizzazione che – secondo le accuse – avrebbe favorito e sfruttato la prostituzione delle giovani che arrivavano nell’isola dall’Est europeo. Le ragazze, ingaggiate come ballerine, se non costrette, venivano messe nelle condizioni di prostituirsi. Sotto sequestro erano finiti i locali in cui le ragazze oltre a esibirsi e a intrattenere i clienti avrebbero avuto incontri privati nelle stanzette ricavate nel retrobottega. I sigilli erano scattati per il New Sax, il Berry Night, il Kiss Kiss, l'Egizia e il Sottopiano Club. (na.co.)
