La Nuova Sardegna

Sassari

Il Consiglio comunale di Sassari: il Policlinico non si chiude

di Paoletta Farina
Il Consiglio comunale di Sassari: il Policlinico non si chiude

Votata all’unanimità in Comune la mozione di Mario Pala (Pd) che avverte: «Attacco in corso contro la facoltà di Medicina»

16 novembre 2018
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SASSARI. Consiglio comunale compatto nella difesa del Policlinico Sassarese. Ieri la mozione presentata da Mario Pala (Pd) e dalla maggioranza contro la chiusura del presidio ospedaliero in bilico dopo la revoca dell’accreditamento, è stata votata all’unanimità e aggiunge nuovo vigore alla battaglia che la città ha aperto per il salvataggio della struttura in crisi e di 200 posti di lavoro.

Pala ha anche fatto una chiamata a raccolta per vigilare sul futuro dell’intera sanità sassarese e ha parlato di un “attacco” in corso alla facoltà di Medicina. Parole che hanno destato nuova preoccupazione, in un momento in cui il caso Policlinico ha fatto riemergere gli effetti che la riforma della rete ospedaliera ha portato nel Sassarese e nel Nord Ovest della Sardegna. «La creazione del Mater Olbia ha inferto un colpo ai nostri territori e avrà effetti anche a Nuoro». Pala, che è anche medico cardiologo, ha voluto ricordare che per il Policlinico non è stata ancora trovata una soluzione definitiva e perciò occorre l’impegno di tutti, sia da parte dell’amministrazione comunale con iniziative politiche, sia da parte dei cittadini».

Un appello raccolto, appunto, da tutte le forze politiche in consiglio. È stato per primo Manuel Alivesi (Forza Italia) a proporre che l’assemblea civica facesse sua la mozione di Mario Pala: «Non siamo più disposti a perdere niente», ha detto lanciando la proposta di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza non solo sul Policlinico Sassarese, ma anche sulla crisi di ruolo della città. A non abbassare la guardia ha invitato anche Francesco Era (Centro Democratico) perchè la casa di cura di viale Italia «svolge un servizio pubblico nell’assistenza». «Continuano a essere troppi i viaggi della speranza dei sardi verso gli ospedali della penisola e per questo non possiamo assistere alla diminuzione di assistenza sanitaria nella nostra città e nel nostro territorio», ha aggiunto».

I pentastellati Maurilio Murru e Desirè Manca hanno affermato che «votiamo a favore per solidarietà nei confronti de i lavoratori e dei pazienti». Murru ha polemizzato sulla passerella di politici e sulle dichiarazioni «che in questi giorni abbiamo sentito da esponenti del Pd: ebbene, sono loro i carnefici della crisi di questa città». Stesse dichiarazioni forti da parte di Desirè Manca: «Non è forse il Parito Democratico a governare Sassari e la Regione? E allora sono loro i responsabili». «Ma senza restare uniti non si vincono le battaglie – ha risposto il sindaco Nicola Sanna –. Su questo dobbiamo impegnarci e nella vicenda del Policlinico, la cui crisi è originata sia dai ritardi, negli anni, delle erogazioni da parte della Regione sia dalla stretta creditizia, l’amministrazione comunale ha dato il suo sostegno facendo la sua parte e continuerà a farlo».

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