La Nuova Sardegna

Sassari

Sardegna isola dello sballo tra canne, spice e cocaina

di Silvia Sanna
Sardegna isola dello sballo tra canne, spice e cocaina

In aumento il consumo tra i giovanissimi che spesso mischiano le sostanze. L’eroina costa poco e quasi mai viene iniettata ma fumata o sniffata come la coca

16 novembre 2018
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SASSARI. Il rosso del bollino è sempre più intenso e le sue dimensioni si allargano. L’emergenza droga non riguarda solo Nuoro: da tempo la Sardegna, da nord a sud, domina nelle classifiche sui consumi di cocaina, marijuana e ora anche di eroina. Quest’ultima, dopo il boom degli anni Ottanta e il ritorno di fiamma nei primi anni Duemila, ha smesso di essere considerata la droga dei tossici all’ultimo stadio. Ora, ed è questo l’aspetto più allarmante, va di moda anche tra i giovanissimi, soprattutto nelle sue varianti: come quella “gialla”, dal colore inconfondibile e caratterizzata da un’altissima concentrazione di principio attivo al punto da essere potenzialmente letale già alla prima dose su un fisico non abituato al consumo di droga. Come appunto quello di un giovanissimo. L’età, dicono gli esperti dei Serd, si abbassa in maniera velocissima: 15 anni sino a un paio di anni fa, 13-12 oggi. Sono poco più che bambini quelli che vanno a bussare per chiedere aiuto: se prima vedere minorenni era un fatto eccezionale, ora è diventato quasi la normalità.

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L’allarme. Non solo cannabis, che resta comunque al top delle preferenze anche in virtù delle sue varianti che la rendono molto più potente: la canna di oggi è geneticamente modificata, con una concentrazione superiore di principio attivo che può dare effetto ad allucinazioni o episodi di schizofrenia. Niente a che vedere con il classico spinello che un terzo dei adolescenti confessa di fumare abitualmente. Dall’ultima edizione dello studio Espad, realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr tra i ragazzi delle scuole superiori (di età compresa tra 14 e 19 anni) era emersa l’assiduità del consumo delle droghe cosiddette “leggere” ma che in realtà – per via delle varianti – non sono più considerate tali. E una ricerca recente del dipartimento nazionale politiche antidroga aveva evidenziato una percentuale altissima: l’80% dei giovani tra 14 e 30 anni fuma marijuana.

L’isola dello sballo. Secondo le indagini la Sardegna è ai primi posti nelle classifiche nazionali per l’uso di droghe. E non solo per quanto riguarda la cannabis. Il prefetto di Nuoro Carolina Bellantoni denuncia un aumento del consumo di eroina nel Nuorese e l’abbassamento dell’età di chi ne fa utilizzo. In tutta l’isola si vive una situazione fotocopia anche perché, a differenza del passato, tutti hanno assoluta facilità di accesso al mondo della droga. Trovare una canna, una dose di eroina o una pasticca è semplicissimo: lo spaccio avviene per strada, a scuola, nelle discoteche, nei punti di ritrovo. Spesso a fornire le sostanze stupefacenti sono coetanei diventati baby imprenditori dello sballo. Chiaramente, la facile reperibilità favorisce la diffusione. Anche perché i minorenni, curiosi per natura, non si tirano indietro di fronte all’azzardo di provare sostanze sconosciute, delle quali non conoscono minimamente gli effetti. E spesso alle droghe associano l’alcol, un mix che può rivelarsi devastante.

Eroina e cocaina. È un ritorno spavaldo, impensabile sino a poco tempo fa. In particolare per quanto riguarda l’eroina. Gli esperti dicono che in realtà, dopo il picco di consumi di 20 anni fa con il pesante carico di morte, l’eroina non è mai sparita dalla circolazione. Ma è rimasta limitata a un determinato target formato soprattutto dai tossici di lungo corso. Ora invece l’eroina è diffusa anche tra i giovanissimi: i quindicenni la conoscono, molti la provano addirittura quando frequentano la scuola media. Stesso discorso per quanto riguarda la cocaina, al punto che la percentuale di adolescenti sardi che confessano di averle provate entrambe è la più alta d’Italia. A favorirne la diffusione è anche l’abbassamento del costi: l’eroina si può acquistare in microdosi da 5 euro (a volte anche 2-3 euro), e anche la cocaina non è più la droga dei ricchi perché il prezzo di una dose oscilla tra i 5 e i 20 euro. Il consumo resta inferiore a quello dei cannabinoidi – la distanza è enorme – ma il trend è in crescita con numeri sempre più preoccupanti.

Boom della Spice. In questo caso la percentuale è già a doppia cifra: una delle ultime mode si chiama Spice, è una droga sintetica realizzata con misture di erbe. Gli effetti sono simili a quelli della cannabis, proprio per l’alto consumo è considerata la droga del futuro a livello nazionale e anche in Sardegna.

Cocktail di droghe. Non solo cannabis e non solo cocaina. Tra i giovanissimi la moda è mischiare più droghe per vedere l’effetto che fa oppure per mitigare gli effetti di quelle più pesanti e pericolose. Per esempio è questa la tecnica tra i consumatori di eroina e cocaina: le assumono insieme a piccole dosi. Con l’eroina che non viene iniettata (questa è l’altra grande differenza rispetto al passato) ma fumata o sniffata come la cocaina. E le droghe sono quasi sempre accompagnate da abbondanti bevute, con la cocaina che compensa l’effetto depressivo provocato dall’alcol.

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