La Nuova Sardegna

Sassari

“Zeddiani”, le new entry in vista delle regionali

di Giovanni Bua

Ecco i primi nomi per Campo Progressista, nel centrodestra Lega e Psd’Az verso la lista unica

16 novembre 2018
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SASSARI. Partiti e movimenti al lavoro per limare le liste di dodici nomi (sei uomini e sei donne) che scenderanno in campo alle prossime regionali. In attesa che i leader degli schieramenti scendano in campo ufficialmente molti dei giochi sembrano già fatti. E buona parte delle caselle inzia a essere occupata.

Centrodestra. Sembra ormai certo che, sondaggi alla mano, lo schema scelto da Psd’Az e Lega sia quello di fare una lista unica, più “politica”, affiancata da una “lista del presidente” dove dovrebbero trovare spazio i tanti papabili candidati con buon bacino di voci ma meno organici al progetto che da settimane bussano alle porte del centrodestra. Se così sarà nel listone Pds’Az-Lega le tre caselle maschili dei sardisti sembrano assegnate: una andrà ad Antonio Moro, giornalista sassarese e sardista di lungo corso, già a un passo dall’elezione alle ultime Politiche, la seconda all’uscente Gaetano Ledda, in quota La Base, e la terza a Piero Maieli, che porta in dote i voti dell’area che fa riferimento a Sergio Milia. Tra le donne in pole position Carla Puligheddu, presidente di Ados, l’associazione delle donne sardista, e Ilaria Faedda, segretaria cittadina dei Quattro Mori a Porto Torres e già candidata alle scorse politiche. Nella Lega invece il pallino delle candidature è in mano al coordinatore regionale Eugenio Zofili. Per ora sembrano confermati i nomi del coordinatore del Nord Sardegna Giovanni Nurra, dell’avvocato Ignazio Manca e dell’ex vicesindaco di Illorai Tittino Cau.

Nell’Udc, al consigliere comunale di Sassari Antonello Sassu si aggiungono l’uscente Gian Filippo Sechi, medico del lavoro di Ploaghe entrato in corsa in consiglio regionale per sostituire Peppino Pinna, scomparso nei primi mesi del 2018, e l’ittirese Peppino Fiori.

Centrosinistra. In attesa che il Pd trovi la quadra nel bilanciamento tra correnti e territori, si radica anche nel Sassarese Campo Progressista, la lista che appoggerà Massimo Zedda. Per il taglio del nastro ufficiale bisognerà aspettare che il sindaco di Cagliari sciolga formalmente la riserva. Nel mentre però è nato un coordinamento provinciale con tanto di sede in vicolo Sassu, nella zona di piazza Università, che da qualche settimana vaglia i profili di protagonisti di esperienze di amministrazione locale e di impegno civico nei territori. Quattro i nomi per ora sicuri di un posto in lista: Gian Franco Satta, sindaco di Tergu e coordinatore per la provincia di Sassari, Giusy Piccone, consigliera del Comune di Alghero, le avvocatesse Tania Decortes di Sassari e Daniela Puggioni di Sorso. A braccetto con i “zeddiani” si muove “Italia in Comune” di Federico Pizzarotti. L’idea è quella di fare due liste divise, ma se l’impresa si dovesse rivelare troppo complessa la rete degli “Effetto” potrebbe confluire nella lista di Zedda. Tra i nomi sicuro quello del consigliere comunale di Sassari Marco Boscani.

Partito dei Sardi. In attesa delle Primarias (e delle scelte sull’eventuale alleanza con centrosinistra) il PdS continua la composizione della squadra. L’ultimo arrivo potrebbe essere quello di Nanna Costa, medico dermatologo al Civile di Alghero, e consigliera comunale a Sassari in quel che resta della civica Ora Sì. Insieme a lei Ottavio Sanna, Roberto Desini, Sandro Unali, Gavino Tanchis. Tra le donne Francesca Dettori e Monica Sanna.

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