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Viaggio a Sutri per ricordare le vittime del 1943

Viaggio a Sutri per ricordare le vittime del 1943

PLOAGHE. Sabato prossimo una delegazione ploaghese guidata dal sindaco Carlo Sotgiu, l’assessora Maria Grazia Medde e il consigliere Giovanni Salis sarà a Sutri per commemorare le vittime dell’eccidio...

17 novembre 2018
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PLOAGHE. Sabato prossimo una delegazione ploaghese guidata dal sindaco Carlo Sotgiu, l’assessora Maria Grazia Medde e il consigliere Giovanni Salis sarà a Sutri per commemorare le vittime dell’eccidio avvenuto nel 1943. Era il 17 novembre di 75 anni fa quando diciotto giovani avieri sardi furono catturati da reparti di SS tedeschi, vicino a Capranica, in provincia di Viterbo. Erano soldati cosiddetti “sbandati” che, dopo l’armistizio dell’8 settembre, non sapevano dove andare e a quali ordini rispondere. I militari sardi furono così portati in località Montefosco, nel territorio comunale di Sutri, dove vennero prima mitragliati alle spalle e poi finiti con un colpo alla nuca. Tra i diciotto giovani avieri, si salvò solo Fernando Zuddas, originario di Sardara, che riuscì a fuggire.

Oltre agli amministratori, la delegazione sarà composta dalla Banda musicale di Ploaghe diretta dal maestro Antonio Garofalo, che per l’occasione ha composto un brano dedicato proprio ai giovani martiri di Sutri, e dai familiari delle vittime. Durante la giornata il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu e il primo cittadino di Sutri Vittorio Sgarbi, oltre alle celebrazioni di rito, sveleranno una targa in ricordo dei cinque avieri ploaghesi uccisi per suggellare l’amicizia fra le due comunità unite dalla terribile tragedia.

Mauro Tedde



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