Castelsardo: Fra Giovanni diventa diacono
di Donatella Sini
Francescano, 33 anni, da 6 in Umbria poi il rientro a casa. Oggi alle 17 l’ordinazione in cattedrale
18 novembre 2018
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CASTELSARDO. Oggi pomeriggio, nella cattedrale di Sant'Antonio Abate, alle 17 si terrà l'ordinazione diaconale di Fra Giovanni Pinna, giovane di 33 anni che fa parte, dal 2009, della provincia serafica di san Francesco dei frati minori dell' Umbria.
Castellanese di nascita, fra Giovanni ha vissuto nella città dei Doria sino alla sua scelta di vita religiosa. Ha conseguito il diploma di scuola superiore presso l'istituto tecnico commerciale per ragionieri di Valledoria e, contemporaneamente, ha sempre studiato musica e pianoforte vincendo anche diversi premi e arrivando ad essere uno dei pochi in grado di suonare, il settecentesco organo a canne della Cattedrale. Come molti suoi coetanei ha frequentato il gruppo dell'Azione Cattolica Ragazzi, particolarmente attivo negli anni 90 e 2000. Proprio durante un viaggio ad Assisi, nel 2004, con il gruppo dell'Arc, Giovanni ha avvertito «un impatto spiazzante nei luoghi di Francesco - racconta, ancora commosso al ricordo - lì ho provato una felicità, gratuita, mai provata in 18 anni».
Immediata la decisione di tornare in Umbria, prima come volontario nel santuario «insieme ad altri ragazzi con una fede gioiosa, condivisa senza vergogna, sempre sotto la guida affettuosa dei frati», poi, per un anno e mezzo, per lavoro. «Prima di tornare in Sardegna per iscrivermi al conservatorio, ho seguito un corso vocazionale - prosegue - lì ho iniziato a sentire il desiderio di fare la volontà di Dio con la mia vita, ed ho deciso di entrare in convento».
Nel 2009, a San Damiano ha vissuto il noviziato e, nel 2010, ha fatto la "professione temporanea" seguita, nel 2016, nella basilica Santa di Maria Degli Angeli, dalla la professione solenne. Oggi, a casa sua, nella parrocchia guidata da don Pietro Denicu, diventerà diacono, per mano del vescovo di Tempio-Ampurias, Sebastiano Sanguinetti. Ma sarà solo un momento di passaggio, per ricevere l'ordinazione sacerdotale, prevista per il 29 Giugno 2019, sempre a Castelsardo. È infatti consuetudine che il diaconato si faccia nel paese d'origine per ringraziare per la vocazione ricevuta e la storia vissuta. «È un momento di grazia per il paese - conclude orgoglioso fra Giovanni- un modo per far passare la misericordia di Dio nella comunità e per esprimere la mia profonda gratitudine per il mio luogo di origine, per il vecchio parroco Don Pietrino Usai, l'Acr, la diocesi e per tutti coloro che hanno contribuito alla mia crescita». Dopo qualche giorno in famiglia, tornerà in convento, al suo servizio di economo e di accoglienza del pellegrino, nella comunità conventuale.
Castellanese di nascita, fra Giovanni ha vissuto nella città dei Doria sino alla sua scelta di vita religiosa. Ha conseguito il diploma di scuola superiore presso l'istituto tecnico commerciale per ragionieri di Valledoria e, contemporaneamente, ha sempre studiato musica e pianoforte vincendo anche diversi premi e arrivando ad essere uno dei pochi in grado di suonare, il settecentesco organo a canne della Cattedrale. Come molti suoi coetanei ha frequentato il gruppo dell'Azione Cattolica Ragazzi, particolarmente attivo negli anni 90 e 2000. Proprio durante un viaggio ad Assisi, nel 2004, con il gruppo dell'Arc, Giovanni ha avvertito «un impatto spiazzante nei luoghi di Francesco - racconta, ancora commosso al ricordo - lì ho provato una felicità, gratuita, mai provata in 18 anni».
Immediata la decisione di tornare in Umbria, prima come volontario nel santuario «insieme ad altri ragazzi con una fede gioiosa, condivisa senza vergogna, sempre sotto la guida affettuosa dei frati», poi, per un anno e mezzo, per lavoro. «Prima di tornare in Sardegna per iscrivermi al conservatorio, ho seguito un corso vocazionale - prosegue - lì ho iniziato a sentire il desiderio di fare la volontà di Dio con la mia vita, ed ho deciso di entrare in convento».
Nel 2009, a San Damiano ha vissuto il noviziato e, nel 2010, ha fatto la "professione temporanea" seguita, nel 2016, nella basilica Santa di Maria Degli Angeli, dalla la professione solenne. Oggi, a casa sua, nella parrocchia guidata da don Pietro Denicu, diventerà diacono, per mano del vescovo di Tempio-Ampurias, Sebastiano Sanguinetti. Ma sarà solo un momento di passaggio, per ricevere l'ordinazione sacerdotale, prevista per il 29 Giugno 2019, sempre a Castelsardo. È infatti consuetudine che il diaconato si faccia nel paese d'origine per ringraziare per la vocazione ricevuta e la storia vissuta. «È un momento di grazia per il paese - conclude orgoglioso fra Giovanni- un modo per far passare la misericordia di Dio nella comunità e per esprimere la mia profonda gratitudine per il mio luogo di origine, per il vecchio parroco Don Pietrino Usai, l'Acr, la diocesi e per tutti coloro che hanno contribuito alla mia crescita». Dopo qualche giorno in famiglia, tornerà in convento, al suo servizio di economo e di accoglienza del pellegrino, nella comunità conventuale.
