La Nuova Sardegna

Sassari

Dalla Sardegna al mondo grazie a MarittimoTech

Dalla Sardegna al mondo grazie a MarittimoTech

Il programma transfrontaliero conclude il suo percorso alla fiera di Madrid Le dieci migliori startup sono state inserite nella sezione internazionale sul web

22 novembre 2018
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SASSARI. Dieci startup sarde, toscane, liguri e francesi accanto a colossi internazionali come Google, Coca Cola, Ibm e Airbus: il South summit di Madrid ha consacrato il successo del programma MarittimoTech, l’acceleratore d’impresa che ha affiancato e supportato oltre 40 idee d’impresa in un percorso culminato nella grande fiera del settore ospitata nella capitale spagnola.

Un viaggio lungo un anno. Il South summit è stato il traguardo di un viaggio iniziato a febbraio, con la selezione di circa 40 imprese innovative nelle filiere “blu” e “verdi” (biotecnologie, energie rinnovabili, turismo innovativo, nautica e cantieristica navale) tra Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Var-Alpi Marittime francesi: ognuna con la propria idea, avevano intrapreso un cammino di crescita tra seminari e incontri con esperti e tutor per sviluppare al meglio il proprio business. Ad affiancarle, importanti partner istituzionali: in Sardegna Promocamera, l’Azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna, e il Consorzio industriale provinciale di Sassari. Nel Transnational pitch di settembre a Sassari ne erano state selezionate dieci, due per ogni regione partecipante, tutte ammesse al summit madrileno, uno dei più importanti incontri europei per le startup.

Il successo di Madrid. Nella tre-giorni spagnola i magnifici 10 hanno incontrato investitori e partner, tra cui alcuni colossi dell’imprenditoria mondiale, riuscendo a strappare importanti risultati. Grande successo per le due aziende sarde presenti: «Grazie al Summit ho attivato contatti con numerosi investitori e negli incontri frontali ho conosciuto diversi soggetti interessati alla mia idea», spiega Domenico Cassitta di Cassittalab, creatore del dispositivo Radoff, capace di ripulire l’aria dal cancerogeno gas radon, seconda causa al mondo di tumore al polmone. «Il progetto è servito anche a creare un network con altre realtà di tutto il mondo, tanto che MarittimoTech ci ha fatto conoscere un giovane startupper che abbiamo deciso di assumere». Entusiasta anche Davide Sanna, di Relicta, inventore di una bioplastica per packaging completamente biodegradabile: «Contatti molto interessanti sono stati attivati con un investitore italiano e un manager tedesco che opera nel mercato della cosmesi», spiega. Ottime prospettive per le aziende innovative del territorio, quindi, che grazie a MarittimoTech possono collocarsi nel mercato globale. Ma non solo: tutte le startup partecipanti alla fiera resteranno per un anno nel marketplace, una sezione del sito di South summit che consentirà di rimanere visibili per lungo tempo e di incrementare quindi i contatti con gli investitori di tutto il mondo.

Le reazioni. «Attività e servizi ad alto valore aggiunto come il supporto alle idee di business e l’educazione all’imprenditorialità sono messi a disposizione del territorio dal sistema camerale», spiega Gavino Sini, presidente della Camera di commercio del nord Sardegna. Gli fa eco Maria Amelia Lai, presidente di Promocamera, che sottolinea il costante impegno «a rafforzare il potenziale di innovazione delle imprese locali, trasmettendo l’importanza della partecipazione ai progetti comunitari per la crescita delle aziende sui mercati anche internazionali». «Facilitare l’accesso delle imprese al mercato può fare da innesco per creare opportunità di crescita e nuova occupazione, anche grazie al nostro Centro di competenze transfrontaliero», conclude Luigi Chessa, direttore tecnico di Promocamera.



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