La Nuova Sardegna

Sassari

l’inchiesta  

Lo studente indagato per pedopornografia, telefoni e pc ai raggi x

SASSARI. Sarà l’esito degli accertamenti che la polizia postale eseguirà su tutta l’attrezzatura informatica e telefonica sequestrata allo studente universitario a determinare gli sviluppi dell’inchie...

22 novembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Sarà l’esito degli accertamenti che la polizia postale eseguirà su tutta l’attrezzatura informatica e telefonica sequestrata allo studente universitario a determinare gli sviluppi dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Caltanissetta.

Nei guai è finito un 43enne sassarese, studente fuori corso, che attraverso un sofisticato programma informatico avrebbe cambiato la sua immagine del profilo fingendosi una dodicenne per adescare ragazzine. All’uomo, nella cui abitazione hanno fatto un blitz gli uomini della polizia postale di Catania, sono contestati reati gravissimi per i quali sono previste pene fino a dodici anni di reclusione: pornografia minorile, adescamento di minore, detenzione di materiale pornografico, accesso abusivo a un sistema informatico e telematico, sostituzione di persona. Ma sarà la tipologia del materiale che gli inquirenti estrapoleranno da pc e telefoni a fornire un quadro più chiaro dei provvedimenti giudiziari cui il 43enne potrebbe andare incontro.

L’inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo siciliano è approdata a Sassari dopo la denuncia presentata dalla mamma di una ragazzina caduta nella trappola dello studente universitario.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative