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Sassari

La pineta si rifà il look con i fondi regionali

di Salvatore Santoni
La pineta si rifà il look con i fondi regionali

Progetto per curare nove ettari tra la Marina di Sorso e lo stagno di Platamona Tutela del patrimonio boschivo. C’è l’ok della commissione e del Consiglio

23 novembre 2018
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SORSO. Via libera ai fondi per la tutela del patrimonio boschivo. Il Comune di Sorso ha a disposizione 31mila euro di fondi regionali da impiegare in un progetto per curare nove ettari di pineta sparsi tra la Marina di Sorso e lo stagno di Platamona. Nei giorni scorsi la pratica ha avuto il via libera all’unanimità dall’aula di piazza Garibaldi, dove la buona notizia è stata illustrata dal presidente della commissione Lavori pubblici, Gianni Tilocca. I fondi arrivati in Comune fanno parte delle risorse dell’annualità 2018 stanziate dalla giunta regionale ai comuni in cui nell’ultimo decennio si sono verificati diminuzioni nell’organico dei forestali.

Nel caso di Sorso si è trattato soltanto di due unità e per questo il punteggio previsto dal bando ha prodotto uno stanziamento di circa 31mila euro, che l’amministrazione comunale ha deciso di impiegare in due diverse aree boschive che fanno parte del patrimonio comunale. La prima è quella retrostante l’ex pattinodromo della Marina, cioè l’area verde compresa tra l’incrocio tra la provinciale 81, la provinciale 130 e il ristorante La Risacca. Altre zone sono state individuate attorno allo stagno di Platamona. Complessivamente si tratta di circa 9 ettari sui quali verranno presto avviati i cantieri. Ma non prima di aver concluso alcune formalità burocratiche e individuato un quadro economico del progetto.

La road map ha avuto il via libera unanime della commissione competente e anche quello del consiglio comunale, che ha dato mandato alla struttura di individuare un tecnico che perimetri le zone. Il passo successivo sarà l’esternalizzazione dei lavori – già decisa dalla giunta comunale con una recente delibera – a cooperative di tipo agricolo o forestale. La discussione della pratica è stata occasione per discutere anche delle restanti aree boschive che sorgono sul territorio. La situazione di Sorso è infatti particolare: su circa 900 ettari di pineta e ginepreto, soltanto 50 fanno parte del patrimonio comunale, mentre il resto è in mano ai privati.

Il consigliere Gian Paolo Sanna ha puntato l’attenzione proprio su la fetta più grande: «Davanti a certe cose non si può dire di no, ma mi auguro che si apra un discorso con i privati in modo che seguano la linea del Comune». Pronta la replica del presidente Tilocca: «In commissione abbiamo parlato proprio di questo: la necessità di responsabilizzare i privati».

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