La Nuova Sardegna

Sassari

Pista ciclabile, il Comune attende Eni e Regione

di Gavino Masia
Pista ciclabile, il Comune attende Eni e Regione

L’Ente nazionale idrocarburi sosterrà l’intervento per rifare l’illuminazione Presentata una scheda-progetto alla Rete metropolitana per la pavimentazione

23 novembre 2018
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PORTO TORRES. Il destino del rifacimento dell’impianto di illuminazione e della manutenzione straordinaria della pista ciclabile dipendono dalle misure compensative dell’Eni e dall’approvazione della Regione sulla scheda progetto presentata all’interno della Rete metropolitana del Nord Sardegna.

Il ripristino dell’illuminazione nella ciclabile tra le due chiesette di Balai rappresenta una delle tre richieste presentate dall’amministrazione comunale alla multinazionale, come compensazione alla costruzione del progetto fotovoltaico nell’area industriale della Marinella. La scheda proposta alla Rete, invece, riguarda anche la mobilità pedonale e nello specifico prevede l’adeguamento migliorativo del tratto di pista ciclabile tra la spiaggia e la chiesetta di Balai Lontano (600mila euro). Oltre al completamento dell’anello ciclabile urbano per il raccordo con la rete ciclabile regionale proveniente da Badesi (1,2 milioni di euro) e la realizzazione di due nuove stazioni di bike sharing per prelievo-deposito nelle zone del parco di San Gavino e in via dei Corbezzoli (80mila euro). «Eni ha fretta di iniziare i lavori relativi al fotovoltaico – dice il vicesindaco Marcello Zirulia –, quindi gli interventi per il rifacimento della illuminazione lungo la pista potrebbero cominciare celermente. Per quanto riguarda la richiesta di finanziamenti per la manutenzione del fondo della pista, dopo gli incontri continui e diretti con i Comuni che fanno parte della Rete, entro la fine dell’anno si dovrebbe conoscere la decisione finale della Regione sulle schede progettuali». L’intervento più urgente riguarda sicuramente gran parte del percorso della pista ciclabile che si affaccia sulla baia di Balai perché, a diciassette anni dai primi interventi sulla ciclabilità, viene sempre meno la sicurezza per chi corre, cammina oppure va in bici. A conferma di questo, purtroppo, le frequenti cadute di persone che fanno jogging e quella di un giovane che qualche mese fa con la sua mountain bike è caduto rovinosamente nella discesa in prossimità della parte costiera denominata “le piscine”. Sono necessarie manutenzioni urgenti sulle salite che si affacciano sulla zona del Ponte, in quella dello Scoglio Ricco e nei pressi della spiaggia di Balai.

L’auspicio a questo punto è che la scheda progetto venga finanziata dalla Regione almeno nella parte che riguarda la manutenzione straordinaria, considerando che in una parte di percorso si vedono anche le griglie sottostanti. Il ripristino completo dell’illuminazione si collega direttamente all’utilizzo della stessa pista, soprattutto nel periodo invernale, permettendo ai tanti frequentatori di poter camminare o correre in totale sicurezza.

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