La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Al Comune di Porto Torres sono arrivati ulteriori versamenti di 66mila euro relativi al contributo di sbarco 2018 da parte dei vettori di Stintino che durante gli ultimi mesi estivi hanno trasportato visitatori e turisti sul Parco nazionale dell’Asinara. Questa cifra si aggiunge dunque a quella già incassata dall’amministrazione comunale fino allo scorso settembre – 72mila e 696 euro – e il totale andrà comunque ad essere reinvestito sempre in servizi che valorizzino l’isola parco. «Noi abbiamo già anticipato alcune risorse dal bilancio dell’ente – precisa l’assessore alle Finanze Domenico Vargiu – , per la copertura integrale del servizio idrico integrato, sempre finanziato dal Comune, e per il servizio di trasporto pubblico interno della ditta Fara». L’amministrazione prevedeva di incassare 200mila euro quest’anno dal contributo di sbarco dei non residenti che visitavano l’Asinara, e la stessa cifra è stata riportata all’interno del bilancio di previsione. Mancano ancora i versamenti degli ultimi due mesi del 2018 per fare la stima finale degli introiti ricavati con il tributo, considerando però che dopo la fine della stagione estiva i numeri delle presenze sull’isola calano vistosamente. La misura delle quote di quest’anno erano invariate rispetto al primo anno dell’introduzione del contributo di sbarco. Ossia un pagamento di 2,50 euro dal primo gennaio al 30 maggio e di 5 euro dal primo giugno al 30 settembre. Dal primo ottobre al 31 dicembre, invece, è subentrata la stagione autunnale e la quota prevista è ritornata a 2,50 euro. (g.m.)