La Nuova Sardegna

Sassari

Eduscopio premia il liceo scientifico

di Emidio Muroni
Eduscopio premia il liceo scientifico

Pozzomaggiore, è il primo in provincia e il secondo nell’isola La qualità delle scuole è analizzata dalla Fondazione Agnelli

24 novembre 2018
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POZZOMAGGIORE. I risultati riportati dal portale “Eduscopio”, della Fondazione Giovanni Agnelli quest’anno hanno premiato l’impegno e la qualità della formazione socio culturale raggiunta dai ragazzi provenienti dal liceo scientifico di Pozzomaggiore. Ogni anno, il portale, con la classifica di Eduscopio, si propone di aiutare i giovani nella scelta del percorso di studi dopo le scuole superiori. Analizza come sono stati avviati all’Università, il numero di esami superati e la media dei voti ottenuta al primo anno da immatricolati. Si scopre così che stavolta i licei periferici della Provincia di Sassari offrono uguali garanzie culturali di scuole più conosciute. Dai dati si rileva che il Liceo scientifico di Pozzomaggiore occupa la prima posizione in tutta la Provincia di Sassari, con un indice Fga di 66 ed è secondo in tutta la Sardegna.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dai docenti che hanno osservato: «Tutti gli anni siamo in buona posizione, lo scorso anno eravamo a pari merito con lo Spano di Sassari, quest’anno li abbiamo superati. È un risultato ottenuto soprattutto grazie al lavoro svolto da alunni e docenti, ad un impegno continuo per garantire una scuola di qualità, soprattutto in un territorio che registra un alto tasso di spopolamento e mancanza di lavoro». La cultura diventa così un tesoro di grande valore per i ragazzi che frequentano lo Scientifico e provengono anche da Bonorva, Thiesi, Semestene, Padria, Mara, Bonnanaro e Torralba.

Occorre ricordare che l’amministrazione comunale ha sempre investito in cultura e agli alunni, grazie ad un adeguato finanziamento, dà la possibilità di frequentare gratuitamente il corso per il conseguimento delle certificazioni Cambridge. Tutti gli anni, si organizzano stage linguistici nel Regno Unito e in Irlanda, un arricchimento dell’offerta formativa e un arricchimento culturale. «La nostra è una scuola inclusiva e non selettiva, – sostengono i docenti –, e permette a tutti gli alunni di raggiungere risultati buoni grazie ad una continua interazione docente/alunno per formare adeguatamente e portare avanti verso il diploma il maggior numero di studenti».

L’istituto è frequentato da 120 alunni, divisi nelle sezioni A e B, impegnati in un piano di studio indirizzato al conseguimento di un’ottima base culturale con le discipline storico-umanistiche e un’accentuazione maggiore per quelle scientifiche.

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