La Nuova Sardegna

Sassari

Muros, lezione di rispetto dai lavori degli scolari della quinta A

Muros, lezione di rispetto dai lavori degli scolari della quinta A

SASSARI. Dai più piccoli, che saranno gli adulti di domani, una lezione sul rispetto di genere che gli adulti di oggi non possono ignorare. Venerdì mattina, organizzata dall’amministrazione comunale,...

25 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dai più piccoli, che saranno gli adulti di domani, una lezione sul rispetto di genere che gli adulti di oggi non possono ignorare. Venerdì mattina, organizzata dall’amministrazione comunale, è stata presentata nel centro culturale di Muros una delle più originali iniziative tra le tante organizzate anche nelle scuole del Sassarese in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il bel progetto è stato messo in campo, con l’aiuto delle loro insegnanti, dai dodici tra alunne e alunni della quinta A della scuola primaria. Disegni, poesie, frasi, segnalibri che sono stati regalati ai numerosi partecipanti a un incontro che ha visto l’intervento dello psicologo e psicoterapeuta Agostino Loriga, del progetto antiviolenza Aurora; di don Gaetano Galia, della comunità “Il Sogno”; e della psicologa Angela Calisai che coordina il progetto. Nel corso della mattinata è stato presentato anche il video, realizzato dalle bambine e dai bambini di Muros, sul tema della condanna della violenza di genere ma ancora di più sul rispetto che è la condizione necessaria per prevenire fenomeni di violenza. E infatti, oltre che “Mai più violenza sulle donne”, che era il titolo della giornata, è molto significativo il sottotitolo “Educazione al rispetto. Prevenire è meglio che... punire”. Il progetto della scuola primaria di Muros è solo un tassello di un progetto voluto dall’Unione dei Comuni del Coros e subito accolto con grande entustiasmo dai piccoli muresi, incoraggiati dalle loro insegnanti. «Mai più violenza sulle donne – spiega Antonella Spensatello, docente della quinta A – è una iniziativa che abbiamo voluto declinare sul concetto di rispetto che è alla base di qualunque tipo di relazione». «I bambini – spiega l’insegnante – si sono cimentati in disegni, poesie, frasi. Siamo soddisfatti perché i messaggi sono passati nelle loro piccole teste e speriamo che passino nelle teste degli adulti».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative