Ci sono 2 offerte per il porto turistico
Oggi alle 10 l’apertura delle buste. Domani il presidente Deiana in commissione
27 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. L’Autorità di sistema portuale Mare di Sardegna ha previsto oggi alle 10 la prima seduta pubblica per l’apertura delle buste relative alle società che hanno presentato domanda per la concessione demaniale del porto turistico.
A distanza di oltre due anni e mezzo si dovrebbe quindi conoscere l’operatore economico che dovrà gestire i 16mila e 850 metri quadri dell’approdo – sgomberato nelle settimane scorse dalle imbarcazioni da diporto - che l’Authority ha deciso di frazionare in diverse parti. Una parte scoperta di 1.015 metri quadri, lo specchio acqueo di 13mila e 425 metri quadri, un manufatto di facile rimozione di 66,50 metri quadri e un’area parcheggi di 2mila e 343,50 metri quadri.
Per la società vincitrice (dovrebbero essere due le domande di partecipazione al bando finora pervenute) è stata fissata a quindici anni la durata del titolo concessorio, a decorrere dalla stipula dell’atto, e corrisponde a 58mila e 455 euro il canone annuo a base d’asta sul quale effettuare il rialzo per determinare l’offerta economica che verrà ritenuta conveniente per l’aggiudicazione.
A carico del nuovo concessionario ci sono anche i lavori di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza e a norma del porto turistico. Che dovranno essere realizzati entro 90 giorni dalla consegna delle aree, con decurtazione delle somme direttamente dal canone dovuto per un massimo del 50 per cento sull’importo a base annua. L’auspicio è che il porto turistico ridiventi operativo ben prima della prossima estate, e le rassicurazioni le potrebbe dare il presidente dell’Adsp Massimo Deiana durante l’incontro di domani alle 10 con le commissioni consiliari congiunte alle Attività produttive e all’Urbanistica. (g.m.)
A distanza di oltre due anni e mezzo si dovrebbe quindi conoscere l’operatore economico che dovrà gestire i 16mila e 850 metri quadri dell’approdo – sgomberato nelle settimane scorse dalle imbarcazioni da diporto - che l’Authority ha deciso di frazionare in diverse parti. Una parte scoperta di 1.015 metri quadri, lo specchio acqueo di 13mila e 425 metri quadri, un manufatto di facile rimozione di 66,50 metri quadri e un’area parcheggi di 2mila e 343,50 metri quadri.
Per la società vincitrice (dovrebbero essere due le domande di partecipazione al bando finora pervenute) è stata fissata a quindici anni la durata del titolo concessorio, a decorrere dalla stipula dell’atto, e corrisponde a 58mila e 455 euro il canone annuo a base d’asta sul quale effettuare il rialzo per determinare l’offerta economica che verrà ritenuta conveniente per l’aggiudicazione.
A carico del nuovo concessionario ci sono anche i lavori di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza e a norma del porto turistico. Che dovranno essere realizzati entro 90 giorni dalla consegna delle aree, con decurtazione delle somme direttamente dal canone dovuto per un massimo del 50 per cento sull’importo a base annua. L’auspicio è che il porto turistico ridiventi operativo ben prima della prossima estate, e le rassicurazioni le potrebbe dare il presidente dell’Adsp Massimo Deiana durante l’incontro di domani alle 10 con le commissioni consiliari congiunte alle Attività produttive e all’Urbanistica. (g.m.)
