La Nuova Sardegna

Sassari

NUOVE PROTESTE 

Legge 162, sussidi ai disabili in ritardo

«Spesso dobbiamo anticipare i compensi dovuti alle badanti»

27 novembre 2018
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PORTO TORRES. L'interminabile momento di crisi che colpisce Porto Torres a volte funge da detonatore per l'esplosione di altre problematiche. É il caso, per esempio, di chi è affetto o accudisce familiari cui è riconosciuta una forma di disabilità e per questo motivo percepisce i contributi garantiti dalla legge regionale 162. La quota spettante al beneficiario varia a seconda del grado d’invalidità riconosciuto. «Si tratta di fondi regionali che l’amministrazione dovrebbe corrispondere con puntualità», spiegano due signore, una delle quali si sposta con l’ausilio di una carrozzina, che preferiscono rimanere anonime. «Il nostro problema è che spesso dobbiamo anticipare il pagamento alla badante: le persone che ci accudiscono lavorano e spesso per loro questa è l'unica fonte di reddito. Da poco - continuano le due signore - sono arrivati dal Comune i denari relativi al mese di settembre. Al momento ancora ci mancano ottobre e novembre e a fine mese dovrebbero arrivare i contributi di Ottobre. Ma chi percepisce una pensione minima come fa ad anticipare il pagamento? Anche perché ogni tre mesi si paga l'Inps e anche questi li dobbiamo anticipare: la Regione prima li dava ogni mese e si accantonavano per darli ogni tre mesi, ma a causa di qualche comportamento scorretto di pochi ci passano tutti». Quando viene chiesta alle signore la motivazione che viene addotta per spiegare i ritardi nell’erogazione dei fondi la risposta è che »il personale è carente non riesce a far fronte a tutte le richieste». La speranza delle signore e di tutti è che vengano rimpinguati gli organici degli uffici competenti.

Emanuele Fancellu

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