La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ci ha ripensato e ha deciso di destinare parte del primo piano del palazzo del Marchese come sede dell’assessorato alla Cultura e degli uffici di supporto. Una decisione assunta qualche mese fa nel Piano di valorizzazioni degli immobili – approvato dalla giunta comunale – e riproposta ieri mattina durante il sopralluogo della commissione Cultura convocata dalla presidente Samuela Falchi proprio all’interno dell’ex sede istituzionale. La parte da ristrutturare del palazzo è rappresentato dall’ampio sottotetto e rientra nei piani di valorizzazione del centro storico.

«Abbiamo presentato una scheda progettuale alla Rete metropolitana – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – e gli interventi previsti sono stati quantificati in 355mila euro: riguardano la riqualificazione della mansarda, massetti, pavimentazione, impianto elettrico, intonaci e tinteggiature, rifacimento linea fognaria su corte interna, ripristino e sanificazione interrato sotto l'androne e ripristini sulla Facciata». Il sottotetto è allo stato grezzo e sul pavimento ci sono anche dei piccioni morti. All’esterno del palazzo di architettura ottocentesca, invece, ci sono dei fabbricati con il tetto in amianto. La struttura si limita da tre anni e mezzo ad ospitare solo mostre periodiche che l’ente concede su richiesta, mentre nel piano nobile c’è il Museo Andrea Parodi, dedicato al cantante turritano prematuramente scomparso nel 2006, che si articola in quattro aree. L'idea è quella di far gestire il sistema da una delle 2 cooperative presenti sul territorio comunale, affidatarie del progetto “Percorsi di Archeologia”. (g.m.)