Sassari, tiro al bersaglio sull’auto dei vigili
Nadia Cossu
A giudizio per resistenza uno dei titolari del Cafè Set Marco Corda: «Non sono stato io a lanciare quel bicchiere»
28 novembre 2018
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SASSARI. «Ho saputo da un articolo uscito sulla Nuova Sardegna di esser stato denunciato dalla polizia municipale per un episodio del quale non sono responsabile. Perché non sono stato io a lanciare quel bicchiere contro la macchina dei vigili urbani».
Si difende per la prima volta davanti al giudice Maria Antonietta Crobu uno dei titolari del Lounge bar Cafè Set di via Roma che cinque anni fa era stato denunciato dagli agenti della polizia locale di Sassari. I vigili avevano acquisito dalle telecamere esterne al locale un video che, a loro dire, avrebbe immortalato Marco Corda mentre lanciava un bicchiere di vetro contro la macchina della polizia municipale. E così lui era stato denunciato e poi rinviato a giudizio per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. I vigili urbani si sono costituiti parte civile nel processo con l’avvocato Pierluigi Carta.
Ieri il giovane, assistito dall’avvocato Carlo Pinna Parpaglia, in aula ha dato la sua versione dei fatti sostenendo che non fosse lui la persona ripresa dalle telecamere: «Non sono stato io a lanciare quel bicchiere. Nel video si intravede una persona che magari era vestita come me e come altre decine di ragazzi che frequentano un certo tipo di locale: giacca e camicia. Ma non si vede certo il mio volto. E non può vedersi perché io non ho fatto nulla». Di diverso avviso gli agenti che ieri hanno fatto un nuovo riconoscimento in aula: «È lui il giovane ripreso dalla telecamera quella notte».
L’episodio era accaduto alle due del mattino di un sabato di ottobre del 2013. Alcuni residenti della zona tra via Roma e via Bellieni avevano chiamato la polizia municipale perché la musica in quel locale andava avanti nonostante l’ordinanza comunale imponesse l’azzeramento dei decibel a mezzanotte. Quando la pattuglia del servizio operativo speciale della polizia municipale – al comando del maggiore Alan Gron – era arrivata al Cafè Set, aveva accertato che centinaia di persone affollavano il locale dove effettivamente, nonostante fossero le due, la musica c’era ancora. La pattuglia aveva chiesto ai titolari di uscire dal locale per contestare la violazione dell’ordinanza del sindaco. A un certo punto qualcuno aveva lanciato contro il parabrezza dell’auto della pattuglia un bicchiere di vetro che si era rotto in mille pezzi. La polizia municipale, decisa a punire il responsabile, aveva visionato i filmati della telecamera esterna al locale arrivando infine a denunciare Corda.
Si difende per la prima volta davanti al giudice Maria Antonietta Crobu uno dei titolari del Lounge bar Cafè Set di via Roma che cinque anni fa era stato denunciato dagli agenti della polizia locale di Sassari. I vigili avevano acquisito dalle telecamere esterne al locale un video che, a loro dire, avrebbe immortalato Marco Corda mentre lanciava un bicchiere di vetro contro la macchina della polizia municipale. E così lui era stato denunciato e poi rinviato a giudizio per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. I vigili urbani si sono costituiti parte civile nel processo con l’avvocato Pierluigi Carta.
Ieri il giovane, assistito dall’avvocato Carlo Pinna Parpaglia, in aula ha dato la sua versione dei fatti sostenendo che non fosse lui la persona ripresa dalle telecamere: «Non sono stato io a lanciare quel bicchiere. Nel video si intravede una persona che magari era vestita come me e come altre decine di ragazzi che frequentano un certo tipo di locale: giacca e camicia. Ma non si vede certo il mio volto. E non può vedersi perché io non ho fatto nulla». Di diverso avviso gli agenti che ieri hanno fatto un nuovo riconoscimento in aula: «È lui il giovane ripreso dalla telecamera quella notte».
L’episodio era accaduto alle due del mattino di un sabato di ottobre del 2013. Alcuni residenti della zona tra via Roma e via Bellieni avevano chiamato la polizia municipale perché la musica in quel locale andava avanti nonostante l’ordinanza comunale imponesse l’azzeramento dei decibel a mezzanotte. Quando la pattuglia del servizio operativo speciale della polizia municipale – al comando del maggiore Alan Gron – era arrivata al Cafè Set, aveva accertato che centinaia di persone affollavano il locale dove effettivamente, nonostante fossero le due, la musica c’era ancora. La pattuglia aveva chiesto ai titolari di uscire dal locale per contestare la violazione dell’ordinanza del sindaco. A un certo punto qualcuno aveva lanciato contro il parabrezza dell’auto della pattuglia un bicchiere di vetro che si era rotto in mille pezzi. La polizia municipale, decisa a punire il responsabile, aveva visionato i filmati della telecamera esterna al locale arrivando infine a denunciare Corda.
