La Nuova Sardegna

Sassari

«Il porto ha un grande futuro»

di Gavino Masia

Il presidente dell’Authority Deiana: lo scalo in passato non ha avuto le giuste attenzioni. Ora si cambia

29 novembre 2018
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PORTO TORRES. «Lo scalo marittimo di Porto Torres, secondo me, nel passato non è stato degnato delle attenzioni che meritava: sullo stesso porto, ora però,mi sento di dire che sono in atto i più importanti investimenti sulle opere portuali». Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale Mare di Sardegna, Massimo Deiana, durante la riunione di ieri mattina delle commissioni consiliari congiunte alle Attività Produttive e Portualità.

«Quest’anno posso dire con soddisfazione che il porto dovrebbe raggiungere e superare il record del traffico passeggeri del 2009 – ha aggiunto Deiana – , che era di 1milione e 40mila, considerato che il numero sino allo scorso 31 ottobre era di 976mila passeggeri e mancano ancora gli ultimi due mesi dell’anno. Questo significa che Porto Torres si sta riappropriando del ruolo di seconda grande porta della Sardegna». Una lunga premessa per sottolineare, neanche tanto velatamente, che il passaggio dal commissariamento alla presidenza dell’Authority ha permesso di procedere spediti anche sulle pubblicazioni della gare per la realizzazione delle opere.

Antemurale e banchina Alti Fondali. «Il progetto definitivo da 36 milioni e 260 mila euro deve essere sottoposto alle attività di verifica, aggiudicate col decreto dello scorso 18 ottobre. La Sales, titolare dell’appalto ha inviato i documenti di progetto definitivo aggiornati alle risultanze delle riunioni precedenti ed è stato approvato il quadro economico e la relativa copertura finanziaria dell’intervento».

Illuminazione e fondali. La manutenzione straordinaria e recupero degli impianti di illuminazione del porto sono stati finanziati con 1 milione e 575mila euro: il progetto prevede interventi nei porti commerciale e industriale con la sostituzione delle torri faro, dei proiettori e l’analisi e messa a norma dei quadri di comando e delle linee di alimentazione. É pronta la convenzione da stipulare con i professionisti incaricati della progettazione delle opere. Per i dragaggi c’è a disposizione una somma di 7 milioni di euro. Il presidente Deiana ha firmato il Piano d’indagine di caratterizzazione dei sedimenti marini all’interno del porto commerciale - preliminare alle attività di manutenzione, escavi e dragaggi dei fondali - e la ditta Geovit di Viterbo si è aggiudicata i lavori. La stipula del contratto è prevista entro dicembre 2018.

Travel Lift. Per la realizzazione dello scalo di alaggio e varo delle imbarcazioni con gru, nella banchina di riva, l’importo totale del finanziamento è di 3milioni di euro. «Il 9 maggio 2017 abbiamo presentato la domanda per la caratterizzazione ambientale all’Arpas – ha detto Deiana –, e la risposta dell’Agenzia regionale è arrivato lo scorso 18 luglio. É stata inviata ai candidati la lettera di invito per le attività di progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori e le fasi successive sono la nomina di una commissione giudicatrice della parte amministrativa e della offerta tecnica ed economica». L’Authority ha aperto anche le buste delle offerte per la gestione del porto turistico, che sarà affidata tra qualche settimana.

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