Ittiri, auto in fiamme davanti all’abitazione
Paura nella notte in via IV Novembre, l’incendio spento dai vigili del fuoco. Indagano i carabinieri
29 novembre 2018
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ITTIRI. Paura nella notte in via IV Novembre per l’incendio di un’auto che era stata parcheggiata sul marciapiede, vicino all’abitazione al numero civico 85. Appena è stato dato l’allarme, intorno all’1 e 30, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco - con una squadra del comando provinciale di Sassari - e i carabinieri della stazione di Ittiri e della compagnia di Alghero.
L’auto è andata completamente distrutta. L’azione dei vigili del fuoco è servita a evitare che le fiamme si potessero propagare alla vicina abitazione e quindi con possibili conseguenze anche per le persone. A dare l’allarme sarebbe stata una persona che ha notato le fiamme. In pochi attimi anche gli abitanti delle abitazioni vicine sono stati svegliati dallo scoppio dei vetri e degli neumatici dell’auto aggredita dalle fiamme.
Sono stati eseguiti i primi rilievi tecnici e l’ipotesi predominante sembra essere quella dell’incendio doloso. L’auto è di proprietà e in uso alla moglie del titolare di un laboratorio di produzione di dolci tipici sardi.
Pochi al momento gli elementi a disposizione degli investigatori che stanno cercando anche di stabilire se qualche telecamera della zona può avere registrato immagini utili per ricostruire l’accaduto e incastrare gli incendiari.
Non ci sono testimoni. L’auto era parcheggiata dove viene posizionata solitamente e non risultano nel periodo precedente eventuali minacce o problemi di alcun genere.
Non è escluso che possa trattarsi di un atto vandalico, insomma l’opera di qualcuno che si è divertito ad appiccare il fuoco all’auto parcheggiata sul marciapiede. É molto probabile che gli incendiari abbiano utilizzato la classica “diavolina” poggiata su una delle ruote o addirittura in più punti del veicolo.
L’auto è andata completamente distrutta. L’azione dei vigili del fuoco è servita a evitare che le fiamme si potessero propagare alla vicina abitazione e quindi con possibili conseguenze anche per le persone. A dare l’allarme sarebbe stata una persona che ha notato le fiamme. In pochi attimi anche gli abitanti delle abitazioni vicine sono stati svegliati dallo scoppio dei vetri e degli neumatici dell’auto aggredita dalle fiamme.
Sono stati eseguiti i primi rilievi tecnici e l’ipotesi predominante sembra essere quella dell’incendio doloso. L’auto è di proprietà e in uso alla moglie del titolare di un laboratorio di produzione di dolci tipici sardi.
Pochi al momento gli elementi a disposizione degli investigatori che stanno cercando anche di stabilire se qualche telecamera della zona può avere registrato immagini utili per ricostruire l’accaduto e incastrare gli incendiari.
Non ci sono testimoni. L’auto era parcheggiata dove viene posizionata solitamente e non risultano nel periodo precedente eventuali minacce o problemi di alcun genere.
Non è escluso che possa trattarsi di un atto vandalico, insomma l’opera di qualcuno che si è divertito ad appiccare il fuoco all’auto parcheggiata sul marciapiede. É molto probabile che gli incendiari abbiano utilizzato la classica “diavolina” poggiata su una delle ruote o addirittura in più punti del veicolo.
