La Nuova Sardegna

Sassari

L’Ozieri che fu secondo Cocco e Marceddu

OZIERI. Satire, barzellette, contos de foghile e improvelzos raccontano la Ozieri del Novecento nel libro “No c’at nudda! No!” di Nino Marceddu e Agostino Cocco che viene presentato al pubblico oggi...

29 novembre 2018
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OZIERI. Satire, barzellette, contos de foghile e improvelzos raccontano la Ozieri del Novecento nel libro “No c’at nudda! No!” di Nino Marceddu e Agostino Cocco che viene presentato al pubblico oggi alle 17.30 nel centro culturale San Francesco. Edito da Il Torchietto, il piccolo volume raccoglie racconti di situazioni e personaggi che appartengono alla tradizione orale della città e dei paesi vicini, ma anche una selezione delle più divertenti vignette di uno degli autori, Nino Marceddu, pittore e caricaturista che già dagli anni Settanta raccontava la città in punta di matita con le sue vignette.

A dare il titolo al volume una frase storica di uno dei personaggi più noti di Ozieri, il compianto Peppe Piliu, che così dava un giudizio tagliente, e premonitore, sulla sua città. «I dati e personaggi qui narrati – scrivono Nino Marceddu e Agostino Cocco nell’introduzione – sono stati riportati integralmente dalla tradizione popolare tramandati oralmente, il nostro compito è stato raccoglierli in un volumetto, a testimonianza di una certa cultura popolare del secolo scorso». E così nelle 95 pagine del libro prendono vita personaggi noti e caratteristici dagli anni ’40 agli anni ’90 del secolo scorso, pritzipales e maniales, di Ozieri e non solo, protagonisti di episodi divertenti, battute al vetriolo e aneddoti. Correda il volume, oltre alla raccolta di vignette posta in chiusura, una carrellata di “improvelzos”, i soprannomi. (b.m.)

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