La Nuova Sardegna

Sassari

Funghi, quattro avvelenati dal prataiolo tossico

Il servizio micologico mette in guardia i consumatori: «Per evitare problemi di salute rivolgetevi a noi»

02 dicembre 2018
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SASSARI. Con la stagione della raccolta funghi ancora in corso l'ispettorato Micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Assl Sassari si mette a disposizione degli utenti per effettuare un controllo gratuito sui funghi raccolti per scongiurare un’intossicazione.

Nel mese di novembre il personale dell’Ispettorato ha effettuato quattro interventi, in seguito alla chiamata dei medici degli ospedali di Sassari e Ozieri, per analizzare altrettanti campioni di funghi. Gli esiti degli esami svolti in laboratorio, anche sui residui del pasto fornito dai parenti degli intossicati, hanno rilevato nei primi tre casi il consumo di funghi del gruppo Agaricus Xanthodermus (prataiolo tossico), nel quarto lo stato di deterioramento di funghi porcini con presenza di parassiti. L’ingestione di questi funghi ha provocato delle sindromi gastroenteriche con ricovero ospedaliero.

«La stagione di raccolta dei funghi è ancora in corso e nonostante le temperature siano ormai più rigide alcune specie crescono in modo copioso. In particolare si registra una crescita eccezionale di funghi Agaricus (prataioli) che comprendono sia specie commestibili sia specie tossiche, facilmente confondibili tra loro - sottolinea il responsabile dell’Ispettorato Micologico del Dipartimento di Prevenzione della Assl Sassari, Pietro Murgia. Per evitare qualsiasi problema gli utenti che raccolgono funghi o che li ricevono in regalo possono chiedere un parere, a titolo gratuito, ai micologi della Assl Sassari. Si tratta di un piccolo accorgimento capace di prevenire forme di intossicazione che, in alcuni casi, si rivelano piuttosto aggressive».

Gli esperti del Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ricordano che il consumo dei funghi, ancorché commestibili, deve avvenire previa cottura e in modiche quantità, anche per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono, evitando in particolare i pasti ripetuti. I consumatori si possono rivolgere agli operatori nelle sedi di: Sassari, via Rizzeddu n. 21/B; Alghero, via Sanzio n. 1; Ozieri, località San Nicola presso gli uffici del Dipartimento di Prevenzione. In caso di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi occorre recarsi immediatamente al pronto soccorso o all'ospedale più vicino, portando con se eventuali residui del pasto e resti di pulizia.

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