La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, i bambini scoprono l’olivo

di Vincenzo Masia
Ittiri, i bambini scoprono l’olivo

“Giornata della raccolta” con settanta alunni che hanno imparato le vecchie e nuove tecniche

02 dicembre 2018
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ITTIRI. Una giornata da ricordare con piacere e da mantenere viva nella memoria, quella vissuta, l’altro ieri, dai ragazzi di quarta elementare di Ittiri. In una splendida mattinata soleggiata e sotto i secolari alberi di olivo, a “su Prammitarzu”, nella proprietà di Giuseppe Cossu, si è tenuta, così come avviene da circa dieci anni, la “Giornata della Raccolta”. Un appuntamento finalizzato a far conoscere, ai più giovani, la coltivazione dell’olivo e la storia dei metodi di raccolta delle olive.

«L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura del Comune di Ittiri, Gian Mario Cossu – è quello di mantenere vive nei ragazzi la coltura dell'olivo e la cultura della produzione dell'olio di qualità, eccellenza del territorio. Il nostro scopo è quello di trasmettere un patrimonio che, fino a qualche anno addietro, rischiava di essere perduto per sempre».

«Con questa iniziativa – gli fa eco il sindaco di Ittiri Antonio Sau – che vede partecipi il Comune, “S'Ischimadorza” l'Associazione degli Olivicoltori Ittiresi e l'Agenzia Laore, quest’anno 70 alunni di Ittiri, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno trascorso una giornata all'aria aperta imparando come si raccoglievano in passato e come si raccolgono oggi, con l'uso delle nuove tecnologie, le olive che, nel territorio di Ittiri producono uno dei migliori extravergine dell'isola e non solo».

I ragazzi hanno potuto “esercitarsi”, mostrando grande entusiasmo e comprensibile curiosità nell'uso di canne e bastoni, attrezzi che i loro antenati usavano per far cadere le olive dagli alberi. Non meno interessante la raccolta manuale delle drupe dalle reti che ha visto i ragazzi cimentarsi in una vera e propria gara a chi riusciva a raccogliere più olive e depositarle nei contenitori per essere avviate al frantoio.

Ai ragazzi è stato spiegato, nei dettagli, il ciclo della produzione delle olive partendo dall’albero fino all’imbottigliamento del prezioso olio che, fino a qualche anno addietro e ancora oggi, per non pochi produttori ha rappresentato e rappresenta una importante fonte di reddito.

A fine mattinata ai ragazzi, dopo la degustazione delle bruschette fumanti cosparse di olio extra vergine di oliva, è stato consegnato un diploma attestante la partecipazione alla giornata della raccolta.

Tutti i partecipanti, inoltre, hanno ricevuto in omaggio, a ricordo della bellissima e speciale scampagnata didattica, una bottiglietta di olio extra vergine di oliva, offerta dall’associazione “S'Ischimadorza”.

La speranza è quella di un futuro che, oltre ad essere ricco di piacevoli ricordi, diventi la continuità della tradizione, veicolata nel tempo dai giovani che si sentano responsabili e partecipi di un pezzo importante della storia del loro territorio.

Per Ittiri l’olivo rappresenta una delle produzioni di eccellenza ed è necessario che parta dalle giovani generazioni l’interesse per proseguire un’attività che rappresenta una delle voci economiche più importanti del paese.

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