COINVOLTI DUE EXTRACOMUNITARI
Botte alla fermata degli autobus uno arrestato e l’altro in ospedale
SASSARI. Un algerino di 22 anni è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Sassari per lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio risale al fine...
04 dicembre 2018
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SASSARI. Un algerino di 22 anni è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Sassari per lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio risale al fine settimana e si è verificato a Predda Niedda, in prossimità della fermata degli autobus. Il giovane - per motivi che sono in fase di accertamento - avrebbe cominciato a litigare con un altro extracomunitario (di origine marocchina, di 25 anni).
Ad avere la peggio è stato il marocchino, colpito più volte con violenza al viso e per il quale è stato successivamente necessario l’intervento degli operatori del 118 per l’assistenza e il trasporto in ospedale. Il giovane è stato poi sottoposto a un intervento chirurgico ad opera dei medici alla clinica maxillo-facciale.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, la furibonda lite tra i due giovani sarebbe andata avanti nonostante l’intervento di una guardia giurata che avrebbe cercato di riportare la situazione alla normalità. L’agente sarebbe stato a sua volta aggredito e colpito dall’algerino e nella colluttazione ha riportato un trauma cranico e anche lui ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.
Il 22enne non avrebbe accennato a calmarsi neanche quando sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno separato i due contendenti. A quel punto l’algerino si sarebbe scagliato con violenza contro i militari della pattuglia che sono poi riusci a contenerlo a fatica.
Fermato e accompagnato nella caserma del comando provinciale, il giovane è stato identificato e gli sono stati contestati i reati di lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento della guardia giurata in servizio alla biglietteria e il provvidenziale arrivo della pattuglia dei carabinieri hanno evitato sicuramente che la situazione potesse ulteriormente degenerare. La conferma arriva proprio dalla gravità delle lesioni riportate dal marocchino che ha avuto la frattura del setto nasale e altre lesioni che hanno richiesto un intervento chirurgico urgente e il ricovero in ospedale.
Le indagini procedono per verificare le regolarità della presenza dei due extracomunitari sul territorio nazionale e anche per risalire alle cause che hanno generato uno scontro così violento che poteva avere conseguenze ancora più gravi.
Ad avere la peggio è stato il marocchino, colpito più volte con violenza al viso e per il quale è stato successivamente necessario l’intervento degli operatori del 118 per l’assistenza e il trasporto in ospedale. Il giovane è stato poi sottoposto a un intervento chirurgico ad opera dei medici alla clinica maxillo-facciale.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, la furibonda lite tra i due giovani sarebbe andata avanti nonostante l’intervento di una guardia giurata che avrebbe cercato di riportare la situazione alla normalità. L’agente sarebbe stato a sua volta aggredito e colpito dall’algerino e nella colluttazione ha riportato un trauma cranico e anche lui ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.
Il 22enne non avrebbe accennato a calmarsi neanche quando sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno separato i due contendenti. A quel punto l’algerino si sarebbe scagliato con violenza contro i militari della pattuglia che sono poi riusci a contenerlo a fatica.
Fermato e accompagnato nella caserma del comando provinciale, il giovane è stato identificato e gli sono stati contestati i reati di lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento della guardia giurata in servizio alla biglietteria e il provvidenziale arrivo della pattuglia dei carabinieri hanno evitato sicuramente che la situazione potesse ulteriormente degenerare. La conferma arriva proprio dalla gravità delle lesioni riportate dal marocchino che ha avuto la frattura del setto nasale e altre lesioni che hanno richiesto un intervento chirurgico urgente e il ricovero in ospedale.
Le indagini procedono per verificare le regolarità della presenza dei due extracomunitari sul territorio nazionale e anche per risalire alle cause che hanno generato uno scontro così violento che poteva avere conseguenze ancora più gravi.
