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L’esperto: funghi stagione ricca ma attenti a cosa si raccoglie

L’esperto: funghi stagione ricca ma attenti a cosa si raccoglie

SASSARI. «È stata un’annata ricca di funghi ma attenzione a non abbassare la guardia. Il rischio di intossicazione è sempre dietro l’angolo». È il consiglio che ha dato il micologo Renato Brotzu in...

04 dicembre 2018
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SASSARI. «È stata un’annata ricca di funghi ma attenzione a non abbassare la guardia. Il rischio di intossicazione è sempre dietro l’angolo». È il consiglio che ha dato il micologo Renato Brotzu in occasione dell’incontro che si è svolto venerdì nei locali del Ristorante Saccargia a Codrongianos. «Quest’anno c’è stata una produzione incredibile, sono riapparse specie che non si raccoglievano da vent’anni. È aumentato il numero dei raccoglitori della domenica, ai quali suggerisco di evitare specie non conosciute e in caso di dubbio rivolgersi ad uno dei centri micologici presenti in tutta l’isola. Vanno poi smentite alcune vecchie credenze come quella che prevede la cottura dei funghi insieme ad aglio o argento, che se non si anneriscono garantiscono la non velenosità degli stessi».

L’appuntamento è stato promosso dalla Confraternita Enogastronomica del Nord Ovest della Sardegna, un’associazione di promozione sociale che, oltre a propagandare i principi di una sana e genuina alimentazione, sostiene i valori di solidarietà, accoglienza, ospitalità e l’importante spirito di aggregazione della convivialità. Durante la cena che ha seguito la conferenza micologica, ha avuto luogo la degustazione dei vini del Consorzio San Michele di Berchidda, raccontati dalla sommelier Antonella Usai e i formaggi del Caseificio sassarese Fratelli Saba, le cui caratteristiche organolettiche sono state illustrate da Sebastiano Brancazzu.



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