La Nuova Sardegna

Sassari

Raccolti 10mila euro per i malati di sclerosi

Raccolti 10mila euro per i malati di sclerosi

Ittiri, consegnati due assegni ai rappresentanti delle associazioni in prima linea contro la malattia

04 dicembre 2018
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ITTIRI. Un incontro per dire grazie a quanti, e sono tanti, hanno aderito all'iniziativa della Consulta Giovanile di Ittiri, finalizzata alla raccolta fondi da destinare alle associazioni di volontariato che quotidianamente sono in prima linea nella lotta contro due gravi patologie: sla e sclerosi multipla. È stato il sindaco Antonio Sau, domenica, in una sala consigliare particolarmente affollata, a ricevere le delegazioni delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto “SensibiIttiri” che, lo scorso 7 luglio si è tenuto a Ittiri e a dare il benvenuto ai rappresentanti delle Onlus Sa.s.m. (Sardegna, Sclerosi Multipla) e A.i.s.l.a. (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica). «Compito di un'amministrazione comunale – ha detto Antonio Sau – non è soltanto quello di costruire opere pubbliche, ma anche e sopratutto, creare condizioni di vita dignitosa per coloro che, assieme alle proprie famiglie, devono affrontare il calvario delle malattia. Sono orgoglioso – ha tenuto a precisare il primo cittadino – per l’encomiabile modo con cui ha risposto Ittiri a una iniziativa della Consulta Giovanile e che l’amministrazione comunale ha fatto propria. La nostra cittadina, ancora una volta – ha concluso Sau – ha dimostrato di essere un laboratorio di solidarietà dando voce e alzando il volume al grido di aiuto che viene dal mondo del volontariato».

È stata Maria Meloni che, assieme ad Antonella Simula, ha curato l’iniziativa, a manifestare: «L'immensa soddisfazione per la realizzazione di un sogno reso possibile grazie alla collaborazione di tutte le associazioni e alla risposta dei cittadini di Ittiri. La nostra speranza e il nostro impegno va nella direzione di proseguire su questa strada». Antonio Pinna, presidente della Consulta, ha definito «bellissima l’esperienza vissuta non solo dai giovani ma da tutti per tutti. Sento forte quest’impegno a continuare». Gian Tomaso Marchio, presidente della Sa.s.m. per la provincia di Sassari, affetto da patologia invalidante, autore del libro “La mia vita con la sla” ha definito «bello e favoloso registrare la capacità dei sardi di fare cose concrete. A Ittiri è avvenuto un fatto mai visto prima. Speriamo che questa iniziativa possa contagiare altri Comuni». Virgilio Agnetti, referente A.i.s.l.a. per Sassari, ha posto l’accento sul ruolo degli ammalati che «creano unità e interesse sociale per vivere insieme la realtà». Demetrio Vidili, Medical Director di A.i.s.l.a. Sardegna si è soffermato sul «miglioramento sociale che simili iniziative creano elevando la sensibilità e l'empatia con i pazienti». Ai rappresentanti delle due associazioni Onlus sono stati consegnati due assegni del valore cinquemila euro ciascuno.

Vincenzo Masia



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