La Nuova Sardegna

ITTIREDDU. Ittireddu rinnova venerdì la tradizione dell’assaggio del vino nuovo durante la festa di Nostra Signora di Intermontes che coincide con quella della Vergine Immacolata. E come ogni anno dal 2012 - anno nel quale grazie alla sinergia tra Comune, Pro loco e associazioni locali la festa fu istituzionalizzata e assunse il suo attuale nome di Vin’Intermontes - anche in questa settima edizione apriranno al pubblico dei punti di degustazione dislocati in vari angoli del paese e saranno proposte delle manifestazioni collaterali. Dieci le cantine dell’itinerario: Sabore Antigu in via Gramsci, associazione culturale e sportiva Sa Pattada in piazza Giovanni XXIII, associazione Ippica Ittireddese in via Roma, Pro loco-Issir sempre in via Roma, comitato San Giacomo piazza Giuseppe Appeddu, Coro di Ittireddu in via Spanu, comitato San Giuseppe in via Usai, cooperativa Monte Ruju in via Angioy, gruppo folf Santu Jagu in via Silvio Pellico e Zuighes Revival in piazza Vittorio Emanuele. Tre le manifestazioni correlate, a cominciare dall’ormai consueto appuntamento con l’inaugurazione del grande presepi all’aperto allestito nella cantina dell’associazione Sabore Antigu in via Gramsci (alle 16). Altro evento previsto è “Tabernae Romanae”, ricostruzione di momenti di vita quotidiana in età romana con botteghe nelle quali sarà possibile degustare il tipico garum (salsa di pesce e pane appena sfornato) e si potranno conoscere i segreti delle abitudini alimentari dell’epoca. L’altra manifestazione è “Mani di Fata-Caterina e le altre”: in alcune case storiche saranno esposti pizzi, merletti, abiti femminili antichi, strumenti per tessere e cucire. Saranno inoltre visitabili le chiese, il museo archeologico (sino alle 22,30) e le case private Farris e Uleri con mostre di attrezzi della cultura contadina. (b.m.)