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Sassari, anziano intossicato nell'incendio della sua casa: si teme per la vita

di Luca Fiori
Sassari, anziano intossicato nell'incendio della sua casa: si teme per la vita

Il 78enne è ricoverato in Rianimazione in gravi condizioni. Secondo i vigili del fuoco il rogo è partito da una stufetta 

08 dicembre 2018
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SASSARI. Sono disperate le condizioni di Umberto Catapano, il pensionato di 78 anni portato in salvo due giorni fa dai vigili del fuoco mente la sua abitazione di via Gramsci veniva avvolta dalle fiamme. L’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile in prognosi riservata. Il pensionato ha riportato ustioni importanti agli arti inferiori e ha grossi problemi all’apparato respiratorio a causa del fumo respirato.

I prossimi giorni per lui saranno decisivi, ma al momento i medici del Santissima Annunziata non si sbilanciano sulle possibilità che l’uomo si salvi. Il pensionato era stato portato fuori a spalla dall’appartamento in cui viveva in affitto, quando le fiamme avevano già aggredito i mobili della camera da letto e il fumo invaso l’abitazione al piano terra.

Nell’intervento anche due vigili del fuoco avevano rischiato la vita, perché per portare in salvo il pensionato avevano dovuto usare una finestra e durante l’operazione un vigile era rimasto intossicato mentre un altro aveva riportato delle ustioni alle gambe.

Dopo essere stati medicati i due uomini del 115 erano stati dimessi, ma entrambi se l’erano vista brutta. Il rogo, secondo una prima ipotesi dei vigili del fuoco, sarebbe partito da una stufetta o da uno scaldino che l’uomo aveva acceso in camera da letto.

Giovedì dopo pranzo il pensionato aveva deciso di riposare, ma non si era reso conto che la stufetta che aveva acceso per scaldarsi era troppo vicina al letto. Una fiammata aveva raggiunto una coperta e in pochi istanti il fuoco si era propagato dal materasso ai mobili della camera.

Umberto Catapano aveva provato a mettersi in salvo, ma il fumo gli aveva fatto perdere i sensi. I vigili del fuoco lo avevano trovato nell’andito dell’abitazione in cui l’uomo viveva da solo. Dopo il salvataggio il 78enne era stato affidato ai medici del 118 che lo avevano trasportato d’urgenza all’ospedale in condizioni disperate.

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