La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe ricorda Spano, canonico e archeologo

di Mauro Tedde
Ploaghe ricorda Spano, canonico e archeologo

Uno spettacolo teatrale e multimediale in scena per i 140 anni dalla morte Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi terrà una lectio magistralis

08 dicembre 2018
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PLOAGHE. Nei giorni scorsi si sono concluse a Ploaghe le riprese per le video-scenografie che verranno realizzate nell’esclusivo spettacolo teatrale e multimediale dedicato alla figura del canonico Giovanni Spano, prodotto dall'associazione culturale “Tra Parola e Musica - Casa di Suoni e Racconti” con il patrocinio del Comune e il contributo fondamentale della Regione e realizzato per il 140esimo anniversario della scomparsa. Lo spettacolo teatrale andrà in scena il 14 dicembre all’interno dell’ex convento dei Cappuccini.

La troupe è stata diretta dal musicista e compositore Andrea Congia (autore, con il prezioso contributo della ricercatrice Clara Farina, della drammaturgia dello spettacolo) ed era composta da Davide Manca (operatore Sapr Flymedia), Raimondo Piras e Maria Bonaria Lisci (Sardegna Tv Web) e Andrea Vinci (operatore e montatore delle video-scenografie oltre che attore dello spettacolo). Durante le riprese, realizzate con la collaborazione del parroco don Giuseppe Virgilio e della studiosa Rosa Anna Cadau, sono state raccolte immagini significative che tengono conto della vita, della storia e delle scoperte del canonico Spano, oltre che degli scorci e dei luoghi del paese dove il padre dell’archeologia sarda nacque il 3 marzo del 1803.

Tra i quali ci sono la Pinacoteca (dove sono conservate le opere d'arte sacra donate dallo Spano alla comunità ploaghese), la Casa Rettorale, il Cimitero Monumentale (il primo nell’isola ad essere costruito separato dal corpo della chiesa e dove si trovano due epitaffi dedicati al padre e alla madre dell'intellettuale), il busto del canonico realizzato da Giuseppe Sartorio, che campeggia all'interno della scuola elementare. E ancora la sua casa natale, acquisita recentemente dal Comune di Ploaghe ed alcuni siti archeologici quali la tomba dei giganti di Fiorosu, la fonte nuragica Frades Mareos e il nuraghe Attentu, dove lo Spano effettuò il primo scavo stratigrafico sardo.

Grande soddisfazione da parte del delegato comunale alla Cultura, Giovanni Salis, che ha voluto e promosso l'originale progetto e del sindaco Carlo Sotgiu che lo ha sostenuto. Allo spettacolo, oltre all’attrice Clara Farina, che recentemente ha ricevuto il Premio Maria Carta alla carriera, e all’attore Andrea Vinci, parteciperanno anche il giovanissimo attore ploaghese Andrea Arru, “Su Coro de Piaghe” diretto dal maestro Piero Concu, e altri musicisti che impreziosiranno la rappresentazione con una colonna sonora scritta appositamente per l’occasione. Al canonico sarà dedicata anche una affascinante lectio magistralis del famoso archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi che si terrà la sera del 17 dicembre, sempre all’interno dell’ex convento dei Cappuccini.

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