La Nuova Sardegna

Sassari

L’aula consiliare di Sorso intitolata a Massimo Greco

di Salvatore Santoni
L’aula consiliare di Sorso intitolata a Massimo Greco

Il giovane consigliere comunale morì nel 2002 a 33 anni per una leucemia Impegnato anche nel sociale, venne eletto con Forza Italia e divenne capogruppo

11 dicembre 2018
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SORSO. Il Comune di Sorso intitolerà l’aula consiliare a Massimo Greco. La decisione è emersa durante una recente seduta congiunta delle commissioni, che ha scelto la figura dell’ex consigliere comunale, scomparso nel 2002 all’età di 33 anni, per dare un nome all’assemblea civica.

L’ufficialità arriverà durante la prima seduta utile dell’assemblea civica, con tutta probabilità entro Natale. La famiglia è stata contattata dall’assessore Giuseppe Cattari, che si è fatto portavoce della volontà dell’amministrazione comunale. «Abbiamo accolto la proposta con molto piacere – spiega Marco Greco, il fratello dell’ex consigliere –. Intitolare a Massimo l’aula consiliare, cioè il luogo deputato al confronto, è un riconoscimento che ha un significato importante soprattutto per l’impegno civico che ha messo al servizio della comunità».

Massimo Greco si è impegnato nel sociale fin da giovane. Nella chiesa dei frati Cappuccini di Sorso si era creato un terreno fertile per l’aggregazione giovanile: è qui che Massimo Greco fonda anche un gruppo musicale, i The Others, insieme a Graziano Madrau, Riccardo Melis, Alessandro Vacca e Gianluca Cappai. Inoltre, entra da giovanissimo nel gruppo scout fino a diventarne uno dei capi. Più tardi si impegnerà anche nel Gifra, i giovani francescani e nella consulta parrocchiale. Nel frattempo Greco si diploma all’Alberghiero e nel 1996 si laurea in Scienze politiche. L’anticamera dell’impegno politico in prima linea passa attraverso battaglie di cittadinanza attiva, come con la vicenda delle cosiddette bollette pazze del servizio idrico. Tra gli amici più stretti di quel periodo c’era Luciano Piredda, che con lui ha condiviso anche il percorso politico. «Massimo era una persona buona, attiva, impegnato nel sociale e appassionato di musica – racconta Piredda –. Era uno di quelli che a Cappuccini si era fatto coinvolgere da padre Leonardo negli scout. Poi nel 1999 io ero già coinvolto in politica con Forza Italia e abbiamo pensato di proporgli la candidatura. Lui aveva accettato ed era diventato capogruppo del partito. È sempre stato molto disponibile con tutti e molto attento ai problemi della gente». Eletto, Massimo Greco entra quindi in consiglio comunale a 31 anni con Forza Italia, nella lista dell’ex sindaco Mino Roggio.

Il giovane aveva un approccio garbato, competente e, quando l’agone politico lo richiedeva, sapeva far valere con forza le proprie ragioni. Poi all’improvviso arriva la malattia, una leucemia che non gli lascia scampo: Massimo muore il 9 dicembre del 2002 lasciando un vuoto e tanti insegnamenti. Già nel 2003 a Sorso gli viene intitolata la sezione dell’Associazione donatori di midollo osseo (Admo). E tra pochi giorni tutto il suo spirito sarà concentrato nell’aula consiliare di piazza Garibaldi.

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