La Nuova Sardegna

PATTADA. Arriva la risposta del sindaco Angelo Sini all’opposizione che ha criticato la ricostruzione del tetto delle scuole definendola «uno spreco di denaro pubblico». L’edificio che ospita le classi della scuola primaria fu interessato da uno scivolamento del solaio nell’ala sud e prontamente interdetto. Oggi però, secondo le perizie tecniche, il solaio non è scivolato ma bensì ruotato e quindi i lavori, come ha detto l’opposizione, non necessiterebbero della cifra di 270 mila euro, cifra necessaria alla demolizione completa del solaio. «È giusto che l’opposizione svolga il proprio ruolo, ma il nostro è diverso – spiega Sini –. Il nostro compito è mettere in sicurezza l’edificio, far sì che i genitori possano accompagnare i loro figli a scuola, il futuro della nostra comunità, in assoluta tranquillità senza doversi preoccupare che quelle aule in cui i bambini muovono i primi passi della loro formazione possano trasformarsi in un teatro di tragedia come purtroppo qualche volta è avvenuto in Italia». E sul finanziamento aggiunge: «La somma di 270 mila euro che abbiamo ottenuto – spiega Sini – deriva da risorse riservate per questo tipo di emergenze. L’intervento nasce da un progetto del nostro ufficio tecnico avvalorato dai tecnici della Regione dopo i dovuti sopralluoghi alla struttura, che constatarono l’urgenza e la necessità di una radicale messa in sicurezza dell’area scolastica. Il solaio interessato, del peso di circa 125 tonnellate, poggiava su un’ampia superficie finestrata che ne aveva pregiudicato la staticità».

Elena Corveddu