La Nuova Sardegna

Sassari

L’attentato al sindaco: telecamera sotto esame

di Nadia Cossu
L’attentato al sindaco: telecamera sotto esame

Esporlatu, proseguono le indagini il giorno dopo l’intimidazione a Furriolu I carabinieri stanno visionando alcuni filmati. Intanto la giunta è già al lavoro

12 dicembre 2018
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ESPORLATU. Il giorno dopo l’attentato al sindaco di Esporlatu è tempo di rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare ai numerosi progetti che l’amministrazione comunale ha messo in cantiere per i prossimi mesi. Con un occhio sempre rivolto, però, alle indagini. Domenica notte qualche balordo ha incendiato la porta d’ingresso della casa di Franco Furriolu, fortunatamente si sono accorti in tempo delle fiamme altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più gravi.

Già lunedì mattina i carabinieri della compagnia di Bono avevano cominciato a visionare le registrazioni di una telecamera posizionata sulla facciata del municipio, a pochissimi metri dall’abitazione del sindaco. Perché, anche se l’apparecchio era orientato prevalentemente verso l’ingresso dell’edificio, potrebbe comunque aver ripreso qualche “movimento” di interesse per gli investigatori. Non è quindi da escludere che già nei prossimi giorni possano esserci delle novità rilevanti.

L’amministrazione comunale di Esporlatu fin dal suo insediamento ha fatto della trasparenza una delle principali regole di condotta. Il sindaco, nella scrivania del suo ufficio, ha cartelle e documenti. Ha messo nero su bianco per i cittadini i lavori eseguiti o in fase di realizzazione, come quelli del cimitero, il ripristino dell’impianto di illuminazione di alcune vie del paese, lavori nelle chiese, in piazza San Sebastiano e molti altri ancora. Nello stesso documento sono elencate le altre iniziative definite: la costituzione della squadra volontari 2017 con l’impiego di trenta disoccupati di Esporlatu, la festa degli alberi, il servizio piscine nei mesi estivi, l’attivazione del servizio carta di identità elettronica, è stato redatto il Pai. Il Comune di Esporlatu – in base alle rilevazioni della Regione – è risultato il paese più virtuoso della provincia di Sassari per la raccolta differenziata. E infine ci sono i prossimi impegni, come l’avvio del cantiere montano, il nuovo cantiere Reis, pavimentazioni varie, risparmio energetico per le scuole, la richiesta della rete wi-fi gratis per tutti e molto altro.

«Un paese e un territorio sono di chi li abita, vivere in un ambiente civile è desiderio di tutti» è sempre stato lo slogan della giunta Furriolu. Eppure, in due anni e mezzo di mandato le cose non sono andate bene, «qualcuno refrattario alle regole ci mette i bastoni tra le ruote». E l’episodio di domenica notte è un altro preoccupante segnale.

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